Il meteo estivo ha penalizzato la cipolla: prodotto gettato via a tonnellate
Sotto ai bins si notano gli essudati delle cipolle che si stanno disfacendo
"Una cosa del genere non si era mai vista - afferma con delusione il produttore-commerciante - e il danno è elevatissimo. Abbiamo notato che il prodotto raccolto dalla fine di luglio in avanti, a un certo punto, è collassato. I bins perdono acqua, la cipolla si va disfacendo. Una cosa impensabile".
Ecco quel che si vede sbirciando fra i bins
In pratica, il prodotto scavato quando le temperature si sono innalzate oltre i 40 °C per molti giorni (dal 24 luglio 2017 in avanti), da alcune settimane non è più commercializzabile. Alcune varietà sono maggiormente sensibili, come la Borettana, o alcune tipologie di bianca.
Cipolle attaccate dal marciume e ormai perse
Non solo il produttore in prima persona non fa reddito, ma neppure gli agricoltori che a lui conferiscono. Nei bins, i bulbi marciscono e non è una questione di temperature odierne. Dipende proprio dalla qualità del prodotto all'origine.
In effetti, quanto raccolto prima dell'aumento delle temperature, cioè entro il 20-25 luglio, non ha subito questo tracollo. Si prospetta un'annata avara di soddisfazioni per chi ha avuto raccolta tardiva e un aumento di prezzo per il prodotto precoce di buona qualità.