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Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): il clima disorienta la commercializzazione

A ogni inizio anno, i produttori stilano un bilancio della stagione appena conclusa, preparandosi subito per quella in corso che si è aperta non in maniera positiva, essendo condizionata soprattutto dalle bizzarrie atmosferiche.

Infatti, il clima registrato nel mese di gennaio 2018 ha segnato in modo pesante sia l'andamento produttivo sia l'andamento commerciale per molte colture ortofrutticole.

Sotto l'aspetto produttivo, si è rilevato un consistente aumento della disponibilità di prodotto favorito dalle alte temperature, che hanno facilitato e anticipato la raccolta. Con inverni "normali" dalle temperature costantemente sotto lo zero (questo era il caso di gennaio, un tempo) non era possibile la raccolta degli ortaggi, che avveniva quando il freddo e il ghiaccio allentavano la presa.

Nello stesso periodo, si è verificata in mercato una significativa presenza di verdure provenienti dal meridione. Infatti, numerose aziende agricole del sud, proprio a causa di un incremento produttivo, sono state costrette ricercare nuovi punti vendita. Gli ortaggi locali, associati a quelli del sud, hanno dato origine ad un eccesso d'offerta e la logica flessione delle quotazioni.

Sotto l'aspetto commerciale, dopo un favorevole fine anno caratterizzato da prezzi discreti e quantità commercializzate nella norma, il 2018 si è aperto con contrattazioni fiacche, a causa della presenza di abbondante prodotto.

Intervistati sul problema relativo alla stagnazione delle vendite, i commercianti acquirenti che hanno frequentato la struttura mercatale di Lusia affermavano che nei mercati generali si trovavano quantità sia di frutta che di verdura di provenienza nazionale e internazionale, eccedenti rispetto alla necessità.



Anche presso il mercato di Lusia, i listini ortofrutticoli di gennaio hanno fotografato la situazione negativa registrata negli altri mercati. Quotazioni in flessione per quasi tutti i prodotti dal 10 al 40% rispetto alle quotazioni dello stesso periodo del 2017 e aumento dei volumi conferiti. Da questa pesante situazione si sottraggono solo le carote e la poca frutta. Le quotazioni per questi prodotti sono risultate in aumento, sempre rispetto gennaio 2017, dal 20 al 30%. In generale, l'andamento registrato presso il mercato di Lusia durante il mese di gennaio 2017 si può cosi riassumere: mercato pesante caratterizzato da quotazioni in continuo ribasso per eccesso di prodotto. Elevato lo standard qualitativo dei prodotti.

Il confronto con lo stesso mese del 2017, comunque, è da prendere con le pinze, in quanto le quotazioni realizzate a gennaio dello scorso anno risultano "falsate" dagli estremi eventi meteorologici (per quasi tutto il mese la temperatura è stata di -7/8°) che non hanno permesso la raccolta dei prodotti ortofrutticoli. Solo le poche aziende strutturate con serre riscaldate hanno potuto raccogliere e conferire i prodotti, realizzando delle ottime quotazioni.



Come ben rappresentato dai grafici, si nota l'aumento consistente dei volumi per quasi tutti i prodotti più rappresentativi della zona (grafico in alto), mentre la flessione delle quotazioni ha coinvolto tutti i prodotti in esame (grafico sotto).

Data di pubblicazione: