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Controllo biologico totale per i produttori di mandarini Orri Jaffa

La coltivazione ecologica dei mandarini Orri Jaffa ha fatto passi da gigante e ora può essere controllata biologicamente al 100%. Una delle sfide peggiori per gli agrumicoltori è la mosca mediterranea della frutta (Ceratitis capitata), che aumenta di numero nei frutteti coltivati con conseguente deteriorarsi dei frutti.

Per contrastarla il Consiglio di produzione e commercializzazione vegetale di Israele (PPMB) ha annunciato il lancio della varietà Orri Jaffa, un mandarino easy peeler, protetto totalmente tramite l'utilizzo di controlli biologici. La varietà sarà presentata durante la fiera Fruit Logistica 2018 (Berlino, 7-9 febbraio).



Il marchio Jaffa degli agrumi israeliani si è sempre distinto per l'alta qualità dei suoi frutti e per la sua totale sicurezza - ha dichiarato Tal Mir, presidente della divisione agrumicola del PPMB - Attualmente il mandarino Orri Jaffa viene coltivato utilizzando gli standard migliori, oltre ad essere in totale controllo della sua catena di fornitura".

Naturalmente, le aziende agricole hanno già alcuni nemici naturali che tengono sotto controllo la popolazione di insetti e la missione dell'Istituto Cohen per il controllo biologico di Israele (ICIBC) del PPMB è di assicurare che gli agrumeti minimizzino il controllo dei parassiti e utilizzino misure ecologiche.

Per assicurarsi che gli agrumeti restino sostenibili e sfruttino al meglio i nemici naturali dei parassiti negli agrumi, è necessario un intervento mirato per conservare in equilibrio l'ecosistema. Per fare questo, sono 11.000 gli ettari (quasi il 70% del frutteto) ai quali vengono applicate esche naturali a base alimentare, che attirano la mosca mediterranea verso insetticidi biologici. Il 20% circa dei frutteti si trova vicino zone urbane o fonti idriche e il metodo utilizzato qui consiste nell'alternanza dell'applicazione delle esche all'uso di trappole fisse con esca.

In circa il 10% dei frutteti viene utilizzato un controllo avanzato senza insetticidi, come la Tecnica dell'insetto sterile (SIT). Essa consiste nell'allevamento di maschi sterili che si accoppiano con le femmine selvatiche, facendo così ridurre la popolazione. Un altro metodo consiste nella confusione sessuale (mating disruption, MD) per le falene, che utilizza feromoni sessuali sintetici i quali confondono la posizione delle specie bersaglio e di conseguenza anche la riproduzione.

La mosca mediterranea della frutta minaccia Paesi dove viene considerata un parassita da quarantena e per contrastarla al momento sono state adottate misure fitosanitarie. Qui, gli agrumi esportati vengono sottoposti a un trattamento a freddo ecologico durante il quale i frutti vengono conservati a temperature al di sotto dello zero per circa 2 o 3 settimane con lo scopo di eliminare qualsiasi possibilità di introdurre parassiti viventi nel Paese d'importazione.

Il PPMB, insieme all'ICIBC, oggi si affidano a un sistema di monitoraggio affidabile e a un Sistema di informazione geografica (GIS) che utilizza il controllo dei parassiti solo quando è necessario.

"Da quando ci siamo assunti la completa responsabilità per questo controllo parassitario biologico, riusciamo ad assicurare la trasparenza e cosa più importante, la tracciabilità della catena di fornitura del mandarino Orri Jaffa, dal momento della raccolta a quello della vendita al dettaglio, mantenendola sicura - ha concluso Amit - Decidiamo come, quando ed esattamente quale metodo usare ogni volta per proteggere gli Orri Jaffa dalla mosca mediterranea della frutta".

Il PPMB sarà presente a Fruit Logistica nel City Cube, Hall B, Stand C-17(d).

Per maggiori informazioni:
Tal Amit
Email: info@plants.org.il
Web: www.orrijaffa.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: