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Asparagi verdi sardi: si raccoglie a Villasor

"Nel 2017 abbiamo impiantato due ettari di asparagi verdi e altri due li abbiamo programmati per quest'anno. L'estate scorsa, il caldo e le successive piogge improvvise avevano creato un ritardo nei trapianti. Da noi in Sardegna, la raccolta inizia a febbraio se l'inverno non è molto freddo e dura circa 2,5/3 mesi, variabile con l'andamento del prezzo di mercato e quello climatico". E' quanto dichiara a FreshPlaza Francesco Matta dell'omonima azienda agricola di Villasor, a circa 25 km da Cagliari.


Prodotto lavorato.

"Per noi è il primo anno, ci stiamo facendo una piccola esperienza e iniziamo a vedere dove possiamo migliorare per la produzione del prossimo anno. In ogni caso - precisa Francesco - le quantità non sono molto elevate; i turioni sono di diametro medio non molto grosso, cosa che dovrebbe migliorare già dalla prossima campagna. Inoltre non è nostra intenzione raccogliere per un periodo troppo lungo, non vorremmo sfruttare eccessivamente le piante in questo primo anno".



A sinistra: prodotto grezzo. A destra: situazione all'alba, "purtroppo ci stanno accompagnando le gelate mattutine".

I mercati principali in questo momento sono quelli del Nord Italia (Torino in particolare) e il prodotto viene commercializzato attraverso la coop Apo di Serramanna socia della OP Sa Marigosa. "Il prodotto è accolto bene, essendo una primizia. Ma il prosieguo della campagna non so come possa essere - aggiunge Francesco - Credo che l'andamento climatico andrà a influenzare anche il mercato e le vendite. L'auspicio è che torni un po' di clima invernale; ma questo vale per tutte i prodotti presenti nel mercato e che hanno vissuto un mese di gennaio molto complicato, con eccessi produttivi e vendite molto lente".


Prodotto lavorato.

Carenza idrica
"Siamo molto preoccupati per la situazione idrica. E' piovuto pochissimo e molti invasi si trovano quasi a secco - conclude il produttore - Poche piogge e clima a tratti freddo e a tratti primaverile in pieno inverno, non stanno giovando. Le riserve idriche in Sardegna, in alcune zone, sono ai minimi storici e la prossima campagna irrigua è a rischio, vista la situazione degli invasi".