Piuttosto sottotono l'andamento degli scambi per il comparto agrumicolo
Limoni: per il limone Primofiore stabilità sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. La merce che nel complesso ha continuato a mostrare un apprezzabile profilo qualitativo e una buona resa in succo avviata sui mercati è stata oggetto di una buona attività della domanda che ne ha permesso il fluido svolgimento delle vendite.
Clementine: alle ultime battute la campagna di commercializzazione per le clementine comuni con disponibilità in progressivo assottigliamento. Per il prodotto calabrese una migliore intonazione delle vendite è stata registrata sul circuito estero, grazie a una domanda che ha mostrato maggiore interesse all'acquisto. Sul fronte interno invece la presenza sui mercati di merce di provenienza estera, unitamente a consumi non particolarmente sostenuti, ne hanno limitato il collocamento.
A ritmi lenti si sono svolti gli scambi negli areali siciliani dove l'offerta avviata sui mercati è stata oggetto di una debole richiesta anche per la presenza sul circuito commerciale di prodotto proveniente da altri reali produttivi della penisola.
Sotto il profilo delle quotazioni, i prezzi rispetto alla precedente rilevazione non hanno mostrato variazioni mentre risultano in flessione su base annua.
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Mandarini: in progressivo assottigliamento l'offerta per il mandarino comune, la cui campagna di commercializzazione è in fase conclusiva. Le disponibilità immesse sul mercato sono state oggetto di una modesta attività della domanda, con quotazioni che sulle piazze ancora monitorate si sono attestate sugli stessi livelli precedentemente acquisiti. Registrato l'avvio delle contrattazioni per il mandarino Tardivo di Ciaculli negli areali siracusani. I primi quantitativi avviati sui mercati non hanno riscosso particolare interesse da parte della domanda. Le quotazioni di esordio si sono posizionate su livelli inferiori a quelle registrate nella precedente campagna.
Arance: il mercato non è apparso particolarmente brillante. Una limitata attività di contrattazione è stata osservata per la varietà Tarocco negli areali produttivi siracusani e catanesi, dove la maggiore presenza sui mercati di merce dal minore profilo qualitativo in termini di calibro, unitamente a una minore richiesta da parte del consumatore finale, hanno rallentato le vendite. Tale situazione ha influito anche sulle quotazioni risultate in flessione sulla piazza catanese.
Prosegue regolarmente negli areali agrigentini la raccolta per la Wasghinton Navel. Un generale equilibrio tra domanda ed offerta ha permesso i listini di attestarsi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti. Sulla base di prezzi tesi al rialzo, invece, si sono svolti gli scambi per il prodotto tarantino a fronte dei maggiori quantitativi richiesti.