Ama, robot per l'agricoltura del futuro
"Ci siamo resi conto che gli agricoltori avevano la necessità di avere informazioni: ad esempio, quando irrigare e quando irrorare", afferma il ceo del gruppo, Alessandro Malavolti, aggiungendo che "quest'anno partirà la commercializzazione di massa". Robot e big data saranno il "futuro per le aziende agricole", sostiene Malavolti, precisando che "per chi ha 500 ettari il futuro è il 5.0 con i robot", mentre, per le aziende più piccole da 16 ettari il futuro è rappresentato "dalla raccolta dei dati e dalla loro interpretazione".
La piattaforma si articola su tre filoni di attività: una centralina meteo con sensori in aria e nel sottosuolo monitora le condizioni del campo e, attraverso un'attività di raccolta dati, che vengono trasmessi al cloud ed elaborati tramite algoritmi, l'agricoltore ottiene una raccomandazione agronomica in campo irriguo e di difesa; inserimento di sensori in stalle, fienili, sale di mungitura, caseifici e in tutti gli edifici aziendali produttivi; sensori a bordo macchina per agevolare la manutenzione preventiva e predittiva. Le tre aree di attività convergono tutte su un'unica piattaforma che integra i dati al fine di dare contezza all'agricoltore dell'andamento di tutta la propria attività.