L'esclusione di fungicidi dalla produzione di fichi ha generato una crescita nei volumi

"La stagione dei fichi è cominciata a novembre e continuerà fino a giugno. Ci aspettiamo di avere lo stesso ritmo di crescita dell'ultima campagna, che è stato del 25-30%. Come in passato, sperimentiamo alti e bassi. Il mercato d'esportazione è sempre molto buono a novembre e dicembre, dal momento che prezzo e domanda raggiungono un buon livello in questi mesi. Gennaio e febbraio sono mesi lenti, con una ripresa da marzo in poi. Solitamente la domanda si mantiene buona fino alla fine della stagione, ovvero luglio. Dopodiché i paesi europei produttori di fichi cominciano la loro campagna". A dichiararlo Mauricio Brotto, della società brasiliana Brotto Figs.

"Il Brasile è uno dei pochi paesi in grado di produrre fichi per tutto l'anno. Tuttavia, nel nostro periodo invernale registriamo un rallentamento da luglio a ottobre. La produzione è bassa durante questi mesi, ma sul mercato europeo c'è anche molta competizione da parte di altri paesi produttori. Pertanto, durante la bassa stagione vendiamo piccoli volumi sui mercati interni, anche se l'attenzione dell'azienda è rivolta all'export. I prezzi sono stati buoni all'inizio della stagione. Come al solito, però, diminuiscono in questo periodo".

Poltiglia bordolese
Sono passati due anni da quando la normativa europea è cambiata in relazione all'uso del fungicida poltiglia bordolese per la produzione di fichi. Secondo Mauricio, "è un prodotto molto sicuro e il suo uso è consentito persino in alcune produzioni biologiche. Tuttavia, alcuni paesi europei hanno deciso di non importare fichi che presentassero residui. All'inizio eravamo un po' confusi, ma abbiamo dovuto trovare un nuovo modo di produrre in breve tempo. Dopo alcuni mesi di prove, siamo riusciti a cambiare totalmente la produzione".

"Questa è la seconda stagione dopo avere cambiato metodo, il che si è dimostrato molto efficace. Abbiamo investito in fertilizzanti che si sono tradotti in alberi di fico molto produttivi. La stessa area di produzione ora produce di più, perciò il cambiamento è stato accolto molto bene. Inoltre, le vendite sono aumentate dal momento che i fichi sono sempre più accettati sul mercato. L'aspetto del frutto è migliore e il sapore più dolce, poiché anche il livello zuccherino è aumentato".

Brotto Figs esporrà a Fruit Logistica 2018 (Berlino, 7-9 febbraio) in Hall 1.2, Stand A-07. "Condividiamo sempre la postazione con Nature's Pride. Questa società olandese è il nostro principale cliente e importa circa il 70% della produzione totale. Parteciperemo per potere parlare con catene di supermercati e operatori di catering, per informarli e scoprire le loro necessità. Questo dimostra anche quanto i nostri rapporti siano stretti ora e quanto lo siano stati negli ultimi 16 anni. Nature's Pride ridistribuisce i fichi in tutta Europa, in nazioni come Paesi Bassi, Germania, Norvegia, Belgio, Svizzera e paesi del Nord".

Per maggiori informazioni:
Mauricio Brotto
Brotto Figs
Brazil
Email: brotto@brottofigs.com
Web: www.brottofigs.com

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