Coop sperimenta il supermercato del futuro
Il cliente ha a disposizione tavoli interattivi, che richiamano i banchi del mercato, con l'elemento tecnologico delle vele che attraverso 54 monitor sono in grado di presentare un'"etichetta aumentata" dei prodotti. Un gesto della mano verso il prodotto consente, ad esempio, di ottenere sugli schermi indicazioni che vanno al di là di quanto riportato sul packaging in etichetta, con informazioni su origine delle materie prime, istruzioni per lo smaltimento e promozioni in corso.
Ai tavoli interattivi si aggiungono 46 totem-touch dotati di scanner per visualizzare le informazioni di tutti i prodotti in vendita. "Pensiamo di essere in linea con ciò che gli italiani chiedono sempre di più - dice Marco Pedroni, presidente di Coop Italia - a un punto vendita: certo convenienza e assortimento, ma anche un'esperienza di acquisto completa, veloce e con modalità nuove ma in linea con i valori di sicurezza e trasparenza di Coop".
Attualmente, precisa, "per ogni persona che entra nel punto vendita si registrano circa 5 interazioni con i monitor durante la spesa, significa che abbiamo colto nel segno". Il centro di Milano Bicocca è frutto della collaborazione fra Coop Italia, Coop Lombardia e Consorzio Nord Ovest, ed è stato realizzato con la collaborazione di Accenture per la parte tecnologica e di Studio FM Milano per il progetto di identità visiva.
Ora l'innovazione coinvolge anche gli ipermercati: a dicembre Coop Alleanza 3.0 ha lanciato l'insegna extracoop al Centro Nova a Villanova di Castenaso (alle porte di Bologna), al Grandemilia di Modena e al Centro Esp di Ravenna. La struttura si articola come un mercato urbano e con i nuovi "shop in shop" servizi su misura per le diverse esigenze di consumo: formaggeria, sushi take, ma anche profumeria con centro estetico, l'ottica, e la gioielleria.