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L'acquisizione di Dole da parte di Greenyard non e' ancora da escludersi

Secondo il quotidiano belga De Tijd, l'acquisizione di Dole da parte di Greenyard non è totalmente da escludersi. Il quotidiano ha riportato che la possibilità resterà ancora in ballo. A causa dell'elevato indebitamento di Dole, l'azienda americana continua a cercare un candidato per l'acquisizione, e Greenyard continua ancora fortemente a mostrarsi interessata.

Le negoziazioni tra le due società si sono svolte all'inizio di quest'anno. Nonostante le spiegazioni sull'interruzione della trattativa siano state poche (cfr. FreshPlaza del 08/01/2018), De Tijd sottolinea i problemi relativi ai debiti e ai conflitti legali in cui è coinvolta Dole. Ci sarebbero, infatti, ancora degli strascichi legali relativi a un vecchio sito di stoccaggio del petrolio in California, dove la filiale di Dole ha costruito delle abitazioni. Nella controversia sono coinvolte sia Shell che Dole.

Inoltre, esiste un dossier sul prodotto fitosanitario DBCP, che viene utilizzato nella coltivazione delle banane e che avrebbe conseguenze dannose per i braccianti. Tenendo conto solo di quest'ultimo caso, le richieste ammonterebbero a 15 miliardi di dollari.
Data di pubblicazione: