Sistema comunitario di allerta: 26 notifiche ortofrutticole nelle ultime due settimane
Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, e classificate come respingimenti hanno riguardato, ad esempio, la presenza di: un contenuto troppo elevato di solfiti in albicocche disidratate provenienti dalla Turchia; aflatossine in fichi secchi turchi; residui di formetanato in peperoni turchi; residui di Lambda-cialotrina in melagrane turche; residui di carbaril in prugne secche senza nocciolo originarie dell'Argentina; residui di carbofuran in peperoni egiziani.
Si è evidenziato inoltre: assenza di documentazione sanitaria per okra surgelata proveniente dall'India; assenza del documento comune di entrata (CED) per uva sultanina iraniana.
Trentadue sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", 29 delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Tre le allerte dall'Italia, riguardanti la presenza di aflatossine in: pistacchi sgusciati statunitensi, veicolati tramite la Turchia; nocciole dell'Azerbaigian (due notifiche, una delle quali ha riportato prodotto con guscio).
In arrivo da altri Paesi europei, le principali segnalazioni riguardano la presenza di aflatossine in: pistacchi statunitensi, turchi e iraniani; arachidi cinesi, argentine, statunitensi, indiane e boliviane; arachidi sbiancate egiziane e brasiliane; nocciole turche e della Georgia.