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Italia leader europea nelle verdure: ecco le nuove frontiere

L'Italia è al primo posto, in Europa, per valore di ortaggi prodotti, con il 19,3%. Seguono Spagna (18%), Germania (10%), Francia (9,2%), Paesi Bassi (7,7%). Essere al primo posto non significa però poter abbassare la guardia. Servono prodotti innovativi, che sappiano attirare l'attenzione del consumatore.



Lo ha affermato ieri, mercoledì 17 gennaio 2018 l'esperto Luciano Trentini, intervenuto a Cesena al convegno organizzato da Lamboseeds su "Benefici sulla salute dal consumo di ortaggi di qualità".



Nell'occasione è stato presentato, da parte dell'azienda Lorenzini Naturamica, anche il packaging del Tris Benessere: tre tipologie di pomodorini caratterizzati da colore e contenuto salutistico diverso (cfr. FreshPlaza del 16/05/2017).


Luciano Trentini

"Gli ultimi dati - ha esordito Trentini - parlano di 125 milioni di tonnellate di ortofrutta prodotte in Europa su 5,5 milioni di ettari coltivati. Il valore dell'ortofrutta commercializzata è di 52 miliardi di euro, pari al 12,4% della Plv agricola totale".



Leggendo le statistiche, l'Italia è prima in classifica per la produzione di pesche e pomodoro; al secondo posto per mele e zucchine e al terzo per ciliegie. Circa il valore della frutta, la Spagna è leader con il 26,9% e stacca l'Italia di parecchio (ferma al 19,9%).



"Scendendo nel dettaglio di qualche referenza - ha detto Trentini - la Sicilia è leader nel pomodoro da mensa con 8100 ettari in pieno campo e 3092 ettari in serra. In totale, in Italia abbiamo quasi 18mila ettari in pieno campo di pomodoro da mensa e 7000 in serra".



Un'altra referenza in crescita è il peperone, coltivato su 8342 ettari in pieno campo e 2029 in serra. La regione leader è la Puglia (per la coltura in pieno campo), mentre la Sicilia è leader per la produzione in serra.