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Farmacie alimentari: prodotti freschi per il trattamento delle malattie

In America stanno nascendo delle "farmacie alimentari" che dispensano prodotti freschi per il trattamento di disturbi come l'ipertensione arteriosa. A renderlo noto la rivista Mother Jones.

Ad esempio, il Silver Avenue Family Health Center di San Francisco combina le risorse di una dispensa alimentare e il mercato di un agricoltore con dei consigli nutrizionali, per aiutare a ridurre l'incidenza dell'ipertensione arteriosa e il diabete tra coloro che soffrono di "insicurezza alimentare" o peccano in consumo regolare di frutta e verdura fresca, a prezzi accessibili.

Negli Stati Uniti, le malattie legate all'alimentazione stanno aumentando, ha riferito Mother Jones. Un adulto su tre ha la pressione alta, e più del 7% della popolazione degli Stati Uniti ha il diabete, principalmente di tipo 2 che, secondo i rapporti del Centers for Disease Control and Prevention, è in aumento rispetto al 4,4% del 2000.

I nutrizionisti hanno sottolineato a lungo le proprietà curative di diversi tipi di prodotti: tra gli altri, le ciliegie per aiutare a rafforzare il sistema immunitario, le fragole per migliorare la salute del cuore e la papaya per lenire gli arrossamenti della pelle. Una cosa è però essere attenti alla salute, un'altra è avvicinarsi al cibo per curare una malattia cronica.

Questo approccio, spesso definito "cibo come medicina", attribuisce un valore ancora maggiore ai cibi freschi e presenta opportunità e sfide significative per le aziende investitrici.

I rivenditori, oltre a veder aumentare le vendite nei loro reparti, ora lavorano con i dietologi e propongono ambulatori nei punti vendita in modo da consigliare i clienti verso le offerte migliori. Hy-Vee è stato leader in questo settore, mentre altri rivenditori cercano di migliorarne il modello. Publix ha recentemente collaborato con il sistema sanitario della Florida per fornire videocamere di "telemedicina" nel negozio, dove i clienti possono collegarsi con medici esterni e altri fornitori di trattamenti.

Si prevedono degli sviluppi anche più interessanti. The Future Market, che ci anticipa come sarà il nostro sistema alimentare entro il 2065, ha sviluppato un concetto di negozio chiamato Produce Pro. Il sistema di telepresenza a due vie, collega gli acquirenti di generi alimentari a nutrizionisti, cuochi o agricoltori che rispondono alle loro domande sui prodotti, semplicemente premendo un pulsante. La tecnologia esperienziale, sperimentata in un Whole Foods di Brooklyn, mira a mettere i clienti in contatto con esperti che possono guidarli a fare una scelta migliore, sia relativamente al gusto, che alla salute o altro ancora.

E' possibile che i rivenditori un giorno riempiano le prescrizioni alimentari direttamente dai loro settori di produzione o coordinandosi con i farmacisti nei loro reparti farmaceutici? E' possibile. I negozi possono pubblicizzare il programma attraverso i social media e altri canali, con offerte di coupon per frutta o verdura speciale o stagionale, e idee su come prepararle.

I trasformatori, nel frattempo, stanno cercando di includere più frutta e verdura nei loro prodotti al fine di attrarre gli acquirenti che cercano di aumentare il consumo di cibi e bevande più salutari. Compaiono articoli pronti contenenti prodotti freschi per attirare i millennial che vogliono cibo di qualità, ma non vogliono perdere un sacco di tempo a tagliare ed affettare. Questi includono kit di insalate, ma anche i kit preconfezionati per preparare rapidamente frullati, guacamole e pasti vegetariani monoporzione.

Anche se la domanda di prodotti freschi da parte dei consumatori è in aumento - e i negozianti e i produttori di alimenti si stanno adeguando - le statistiche dei Centres for Disease Control and Prevention indicano che la maggior parte degli adulti statunitensi continua a non assumerne l'importo giornaliero raccomandato. Quindi, mentre è importante aumentare la consapevolezza dei benefici per la salute di frutta e verdura, continuerà ad essere una dura battaglia, per aziende e organizzazioni sanitarie, far sì che le persone le consumino veramente.
Data di pubblicazione: