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Ci si puo' rifare al modello tedesco e confrontarsi con la loro Associazione

Troppi 200 mercati all'ingrosso, urge una riforma

In Italia si contano oltre 200 mercati all'ingrosso e centri agroalimentari nei quali operano migliaia di imprese, di piccole e grandi dimensioni, con un fatturato stimabile in circa 7-8 miliardi di euro e che danno occupazione a centinaia di migliaia di addetti comprensivi dell'indotto.



La Campania è la regione con il maggior numero di mercati all'ingrosso ortofrutticoli a gestione pubblica, l'Emilia Romagna quella con il maggior numero di mercati a gestione mista e la Sicilia è quella che ha il maggior numero di mercati a gestione privata.

Queste strutture sostengono l'approvvigionamento per una diffusa presenza di mercati rionali operanti nei centri urbani - circa 500, suddivisi nelle 60 principali città - e riforniscono una ristorazione che contribuisce a rafforzare il richiamo turistico, le attività legate alla cultura, all'ambiente e all'intrattenimento.

"Forse, in Italia - afferma Pietro Cernigliaro, presidente di Andmi - vi sono troppi mercati e non sempre ben gestiti: occorre, di conseguenza, avviare una programmazione nazionale e regionale, con politiche territoriali che intervengano attraverso strategie di sviluppo finalizzate alla razionalizzazione logistico-economica-commerciale dei mercati all'ingrosso".

"Ritengo urgente e indispensabile suggerire e predisporre un preciso progetto non solo per innovare tali strutture sotto il profilo tecnologico organizzativo e gestionale, ma anche per conoscere la loro reale situazione economica e il loro reale grado di efficienza, monitorando l'evolvere del progetto stesso", dice Cernigliaro.



"Questo progetto deve essere sviluppato in stretta collaborazione fra tutte le componenti - private e pubbliche - interessate, avvalendosi anche delle esperienze maturate in altri Paesi europei. Fin d'ora suggeriamo di avviare un rapporto di collaborazione più stretta, in primis con l'Associazione dei mercati tedeschi, per poi estenderlo alle altre realtà rappresentate dai mercati francesi e spagnoli", conclude il presidente.

Per maggiori informazioni:
Pietro Cernigliaro
Email: pcernigliaro@hotmail.it
Web: www.andmi.it