Gran Bretagna: l'uva supera le mele come frutta piu' venduta
Le vendite di mele sono aumentate fino a 12,1 milioni di sterline, con un incremento di valore del 2,1%, ma ciò è accaduto solo per l'aumento del prezzo della frutta colpita da sfavorevoli condizione meteorologiche. Secondo il resoconto sul The Grocer, infatti, i volumi sono calati dell'1,5%.
Le vendite di uva, invece, sono aumentate in termini sia di valore sia di volumi, con un extra 3,6% speso sui grappoli, e un aumento del 4,1% dei volumi venduti. Anche le banane hanno subito un incremento delle vendite di 19 milioni di sterline, rimanendo la frutta più venduta in termini, se non di valore, almeno di volume.
La crescente popolarità dell'uva è legata allo stile di vita del consumatore, e solo una manciata viene considerata salutare e conveniente come spuntino per i cestini del pranzo o come snack.
Le mele sono disponibili in confezioni simili, ma non durano altrettanto a lungo una volta tagliate a fette. Ciò le rende meno popolari nei supermercati, che preferiscono inserire uva piuttosto che mele nei loro pasti pronti.
Tutta la frutta importata ha subito un aumento dei prezzi legato al crollo della sterlina. Ciò ha fatto anche sì che maggiori volumi di mele prodotte in Gran Bretagna venissero vendute all'estero, essendo l'esportazione più economica, ed essendo più vantaggioso per i produttori esportarle piuttosto che venderle localmente. La conseguenza scarsità di mele in Gran Bretagna ha provocato un ulteriore aumento dei prezzi.
Jack Wark, direttore esecutivo della British Growers Association, ha dichiarato: "L'importazione di ortofrutticoli dall'Europa è diventata ancora più costosa, ma i produttori inglesi hanno visto aumentare notevolmente anche i costi di produzione. L'uva rappresenta uno snack molto buono e conveniente. Persino Tesco ora la sta usando nei suoi pasti pronti".