Il cambiamento di qualità è stato valutato monitorando colore e consistenza, parametri microbiologici e contenuto di componenti bioattivi. "I risultati - spiegano i ricercatori - dimostrano che la quantità di azoto più alta (280 kg/ha) provoca rapidi cambiamenti di colore, una minore consistenza e una più rapida crescita microbica (batteri mesofili totali, lieviti e muffe)".
Analogamente, l'eccesso di fertilizzazione azotata determina livelli di acido ascorbico più bassi e una perdita più rapida del valore nutrizionale delle patate durante la conservazione, mentre il rivestimento di carrube è risultato efficace nel ridurre i cambiamenti di colore e la crescita microbica.
"I risultati evidenziano la necessità di una gestione accurata della fertilizzazione azotata per ottenere stick di patata di alta qualità - concludono i ricercatori - e sottolineano che i livelli di azoto in eccesso aumentano la propensione ai cambiamenti fisici, microbici e nutrizionali, a cui segue un peggioramento della qualità".
Fonte: Licciardello Fabio, Lombardo Sara, Rizzo Valeria, Pitino Iole, Pandino Gaetano, Strano Maria Gabriella, Muratore Giuseppe, Restuccia Cristina, Mauromicale Giovanni, 'Integrated agronomical and technological approach for the quality maintenance of ready-to-fry potato sticks during refrigerated storage', 2018, Postharvest Biology and Technology, Vol. 136, pag. 23-30.