Verdure, dicembre dai prezzi deludenti
"Nessun rialzo sperato - dice Luigi Catalano di Galafruit - e prezzi sempre piuttosto bassi anche nei giorni prima di Natale. I motivi sono da ricercarsi, probabilmente, nelle quantità in gioco. L'andamento meteo non ha compromesso in maniera drastica le produzioni in nessuna parte d'Italia e quanto piantato è arrivato integralmente a fine ciclo. I consumi sono stabili, le produzioni notevoli e i prezzi ne risentono".
Cavoli, finocchi, zucchine, tanto per citare alcuni articoli, hanno registrato prezzi poco soddisfacenti. Un esempio: i finocchi sono stati venduti a 70-80 centesimi il kg, quotazioni davvero basse. In genere nel mese di dicembre si terminavano le scorte di verdure, sul mercato le quantità in ballo erano in calo e i prezzi salivano. Quest'anno non è stata così.
"Anche per le lattughe vale lo stesso discorso - aggiunge l'operatore - I prezzi sono stabili da circa due mesi. Attorno a Milano abbiamo diversi produttori, nell'arco di 30-50 km, che hanno continuato a produrre imperterriti, grazie a un clima dalle temperature tutto sommato clementi".
Galafruit continua a vendere all'estero. Grosse soddisfazioni le stanno ottenendo dalla Gran Bretagna, un mercato che cominciano a conoscere bene anche grazie alla partecipazione ad eventi ad hoc (cfr. FreshPlaza del 19/06/2017). "Non abbiamo avuto problemi per via della Brexit, ma abbiamo continuato a vendere. Gli inglesi vogliono un ottimo prodotto, lo pagano quanto è giusto, ed è una soddisfazione lavorare con loro. Poi abbiamo continuato a crescere anche in altri mercati, come quello svizzero".
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