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Stati Uniti: progetto dell’Universita' dell’Arizona per sviluppare meloni piu' sicuri e piu' salutari

L'Università dell'Arizona ha ricevuto 610mila dollari di finanziamenti dallo Specialty Crops Research Initiative, o SCRI, un programma gestito dal National Institute of Food and Agriculture, per un progetto quadriennale che mira a sviluppare meloni Cantalupo più sicuri e più salutari. Sette sono le università che collaborano a migliorare le pratiche di coltivazione e trasformazione relative alla produzione di meloni.

Negli ultimi 10 anni, i meloni hanno registrato più di 40 focolai di malattie di origine alimentare negli Stati Uniti, secondo i centri di prevenzione e controllo delle malattie. Poiché i meloni vengono consumati crudi, per evitare malattie batteriche è essenziale pulirli prima del consumo. Tuttavia, i meloni - che causano più della metà dei focolai di origine alimentare - sono notoriamente difficili da pulire per la buccia ruvida e reticolata.

Il progetto mira a ridurre la presenza di batteri che inducano malattie sui meloni, migliorando la sicurezza alimentare nella produzione del frutto. Sadhana Ravishankar, professore associato presso la School of Animal & Comparative Biomedical Sciences del UA College of Agriculture and Life Sciences e responsabile del team per la sicurezza alimentare, ha già avviato ricerche per individuare condizioni di crescita che incoraggino o scoraggino la crescita di batteri pericolosi come la Salmonella e listeria.

"Cercheremo di vedere se gli agenti patogeni possono contaminare i meloni attraverso la polvere, il suolo, l'acqua di irrigazione e l'aria nei campi", ha detto Ravishankar.



Il team per la sicurezza alimentare determinerà se la rugosità della buccia del melone Cantalupo possa influire sulla capacità dei batteri di attaccarsi al frutto. Ravishankar svilupperà inoltre disinfettanti biologici a base di piante che potranno essere applicati utilizzando tecnologie efficienti, e che risparmieranno acqua, come tunnel a nebbia e spray elettrostatici.

Anche quando i Cantalupo vengono lavati accuratamente, i batteri possono nascondersi negli angoli e nelle fessure della buccia ruvida del melone. Quindi, quando il melone viene tagliato, i batteri vengono portati dalla buccia alla polpa del frutto. Con ogni taglio, la contaminazione si diffonde. Salmonella e listeria monocytogenes "sono due tipi di batteri che destano preoccupazione sui meloni cantalupo", ha detto Ravishankar.

Pericoli per le donne in gravidanza
Sebbene la refrigerazione del frutto fermi la diffusione della Salmonella, la listeria continua a crescere anche in tali condizioni. "La listeria è pericolosa per le donne in gravidanza e per le persone con un sistema immunitario compromesso - ha spiegato Ravishankar - Per le persone sensibili, la dose che può provocare l'infezione può essere molto bassa, anche solo un centinaio di cellule sul Cantalupo può bastare a farle ammalare". E' quindi importante ridurre al minimo il numero di microbi che vivono sulla buccia del melone.

Ravishankar e altri ricercatori ipotizzano che una buccia più liscia scoraggerebbe i microbi dal fare del melone la loro casa. Per verificare questa ipotesi, i ricercatori della Texas A & M University stanno sviluppando nuove varietà di Cantalupo. Questi meloni avranno una diversa trama nella buccia e maggiori proprietà nutrizionali e antimicrobiche rispetto ai loro predecessori.
Data di pubblicazione: