Come fa l'aglio a bloccare il cancro: con il fluoro ferma i coaguli di sangue
Ma perché gli scienziati hanno deciso di unire proprio aglio e fluoro? Del primo sono note da tempo le proprietà medicinali, tanto che ne veniva fatto ampio uso terapeutico nell'Antica Grecia e nell'Antico Egitto. Oggi sappiamo che le sostanze in esso contenute come garlicina, allina, bisolfuro di allile e allipropile allicina hanno diverse proprietà benefiche per il nostro organismo, in particolar modo antisettiche, antimicrobiche, antiossidanti, antiipertensive e molto altro. Il fluoro rappresenta invece uno degli ingredienti chiave di numerosi farmaci di nuova generazione, grazie alla sua spiccata reattività. Viene ad esempio usato per contrastare ulcere nello stomaco e per abbassare il colesterolo, senza dimenticare la sua efficacia nei dentifrici.
Block e colleghi, per unire i due virtuosi elementi, hanno modificato diversi composti estratti dall'aglio, sostituendo gli atomi di idrogeno con quelli del fluoro. I fluorurati così ottenuti, precedentemente sconosciuti, una volta testati sugli embrioni di pollo a dieci giorni di sviluppo hanno fatto emergere le proprietà antitrombotiche e antiangiogenesi di cui sopra. L'attività biologica di questi composti è risultata essere sensibilmente superiore rispetto a quella delle sostanze base. Partendo da questi risultati i ricercatori potranno mettere a punto farmaci mirati ancor più potenti per trattare cancro, trombosi e altre patologie. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Molecules.