Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Packtin: una start-up impegnata nella creazione di packaging biodegradabile

Recuperare dalle industrie agroalimentari i prodotti di scarto (bucce di arancia, di mela, polpe di barbabietola e tanto altro) e utilizzarli come materie prime, estraendo fibre e composti attivi; utilizzare queste fibre e composti attivi per creare rivestimenti e pellicole biodegradabili e commestibili per i prodotti alimentari freschi. Questa la mission della start-up/spin-off universitario Packtin, che dopo anni di Ricerca e Sviluppo nei laboratori dell'Università di Modena e Reggio Emilia, sta cercando fondi per iniziare la produzione e tradurre in realtà le proprie idee.


In foto, da sinistra: Riccardo De Leo, Silvia Gigliano, Andrea Quartieri e il Prof. Andrea Pulvirenti (legame con l'università di Modena e Reggio Emilia).

"La nostra mission si ispira al concetto di economia circolare - racconta a FreshPlaza Andrea Quartieri - I rivestimenti e le pellicole biodegradabili e commestibili proteggono gli alimenti in modo naturale, allungandone la conservazione ottimale e generando 3 effetti positivi: meno sprechi alimentari; meno utilizzo di plastica negli imballaggi; meno intossicazioni alimentari".



"Il nostro film è un polimero naturale ricavato da differenti bucce di frutti come mele, melograno e arance. E' completamente commestibile, biodegradabile e ha eccellenti proprietà di conservazione degli alimenti".


Questo pomodoro, dopo 21 giorni dalla raccolta, è molto speciale. E' ricoperto da un rivestimento naturale, che lo protegge da muffe e batteri e ne rallenta la maturazione. Un vantaggio per il produttore e per il consumatore e uno scarto in meno.


Prova sul campo dei rivestimenti Packtin per rallentare il processo di maturazione dei frutti climaterici. In alto 3 pomodori ricoperti da fibre vegetali con estratti naturali per combattere le muffe, a confronto con un pomodoro non trattato (sotto). Si evince la differenza dello stato di maturazione tra i gruppi. Foto scattata 10 giorni dopo la raccolta e il trattamento.

Partendo dai risultati già presentati a Expo 2015, Packtin ha ottimizzato il suo coating per conservare al meglio la frutta tagliata ed è sempre alla ricerca di nuove fonti di fibre e conservanti naturali. "Inoltre, stiamo cercando fondi e perciò partecipiamo al Bando Europeo KATANA, che seleziona le start-up da finanziare tramite un crowdfunding. Aiutateci!".

Clicca sul tasto "Play" per vedere il video di presentazione della start-up


Per maggiori informazioni:
Packtin srl

Via Kennedy, 17/i
42124 Reggio Emilia (RE)
Tel.: +39 334 2966762
Email: packtin.srl@gmail.com
Web: www.packtin.com
Facebook: www.facebook.com/Packtin
Crowdfunding: katanareward.opencircleproject.com/campaign/100/long-life-to-your-food-naturally