Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Il caffe' all'aglio piace in Giappone ma l'invenzione e' frutto di un errore

In Giappone hanno inventato il caffè all'aglio. Niente più chicchi da raccogliere, tostare e macinare, ma piuttosto vigorosi spicchi da trasformare in quella che è una delle bevande più apprezzate al mondo.

A inventare questo drink è stato Yokitomo Shimotai, un giapponese di 74 anni che vive nel Nordest del paese dove nella prefettura di Aomori, la capitale dell'aglio giapponese, ha un bar, dove solitamente serve il caffè vero.

Alla stampa nipponica ha raccontato che l'intuizione è nata trent'anni fa, da un banale errore in cucina, da una bistecca bruciata in padella assieme all'aglio. Ecco, da quegli spicchi tritati e finiti quasi carbonizzati è partita la storia che lo ha portato a introdurre sul mercato un nuovo originale prodotto. All'aglio scottato in padella Shimotai aggiunse dell'acqua calda, bollente, e mescolando il tutto si accorse dell'aroma così simile al caffè.

Clicca qui per approfondire su italiaoggi.it.
Data di pubblicazione: