Banane: la sicurezza del consumatore non coincide con la sicurezza dell'ambiente di produzione
"In Costa Rica, la maggior parte delle analisi sui residui di fitofarmaci nell'ambiente sono istantanee, limitando così la nostra capacità di identificare le dinamiche temporali che possono fornire le informazioni necessarie per strategie di mitigazione del rischio – spiegano i ricercatori dell'Università Nazionale di Heredia (Costa Rica) - per contribuire a colmare questo divario, abbiamo creato un modello multimediale dinamico per l'area di drenaggio del fiume Caño Azul, che è fortemente influenzata dalle piantagioni di banane e ananas".
Il modello è stato sviluppato in collaborazione con le Università di Zurigo (Svizzera) e di Pittsburgh(USA). Questo modello permette di stimare le concentrazioni chimiche in acqua, aria, suolo, sedimenti e piante di banana nel tempo, sulla base delle proprietà dei fitofarmaci e dei modelli di emissioni e sulle condizioni ambientali variabili.
Il modello è stato applicato per i casi studio di tre sostanze chimiche rappresentative: l'erbicida diuron, il nematocida ethoprofos e il fungicida epoxiconazole. I risultati mostrano che le concentrazioni nelle banane rimangono al di sotto dei limiti massimi di residui UE e USA per garantire la salute dei consumatori, mentre quelli dell'ambiente nelle aree di produzione sono altamente variabili, raggiungendo il picco di concentrazioni nell'acqua che possono anche superare le soglie per la salute dell'ecosistema.
Questo studio ha mostrato i rischi ambientali per le aree di produzione delle banane del Costa Rica dovuti all'impiego eccessivo di fitofarmaci di sintesi; il lavoro completo è stato pubblicato online lo scorso 25 settembre.
Fonte: Mendez Annelle, Castillo Luisa E., Ruepert Clemens, Hungerbuehler Konrad, Ng Carla A.,'Tracking pesticide fate in conventional banana cultivation in Costa Rica: A disconnect between protecting ecosystems and consumer health', 2018, Science of The Total Environment, Vol. 613-614, pag. 1250- 1262.