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Pioggia, vento e fango durante la fiera di Emmeloord

Buona affluenza al Potato Europe nonostante il maltempo

Non è stata una facile edizione per il Potato Europe di Emmeloord quest'anno. Le condizioni meteorologiche sono state talmente serie che il primo giorno di fiera, il 13 settembre 2017, è stato annullato. Tuttavia, il giorno dopo, nonostante il clima fosse ben lungi dall'essere buono, il Potato Europe ha avuto comunque luogo.

D'obbligo gli stivali per camminare tra fango e pozzanghere. Questo però non ha fatto desistere i visitatori dal partecipare alla fiera. In un solo giorno gli interessati sono stati 10.000, mentre l'edizione precedente ne aveva raccolto 12.500 in due giorni. Un ottimo risultato secondo l'organizzazione.

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Il clima
Palien Hoftijzer è la responsabile dell'organizzazione dell'evento. Anche se il clima questa volta non ne ha voluto sapere, secondo lei l'edizione è stata un successo. "Un'edizione bagnata, ma siamo contenti che l'evento è potuto andare avanti il secondo giorno. Il mercoledì abbiamo dovuto mettere un trattore sotto una tenda, per assicurarci che non venisse spazzato via. Fortunatamente ci sono stati pochi danni materiali ai tendoni, ma comunque non tali da mettere in pericolo i visitatori. Nonostante il clima, quindi, siamo felici del numero di visitatori".

A livello mondiale
Alla fiera del 2017 gli stand sono stati meno rispetto all'anno precedente. Le postazioni erano distribuite all'interno in grandi tendoni e all'esterno in piccole tende, per un totale di 272 stand. Nell'edizione precedente gli stand erano 300. Alcuni espositori esteri il 14 settembre non erano già più in fiera perché in viaggio verso casa. Gli espositori provenivano da 16 diverse nazioni, soprattutto da Paesi Bassi, Belgio e Germania, ma anche altri Paesi come Perù, Canada e Stati Uniti hanno voluto mostrare al pubblico i loro prodotti e servizi.



Studenti
In questa edizione gli studenti hanno potuto beneficiare di un programma speciale che tenta di portare l'attenzione dei giovani sul mondo delle patate. Durante il Potato Europe, hanno potuto, infatti, vedere l'intera catena di produzione della patata.

"Dalla piantagione alla conservazione e dalla trasformazione all'imballaggio - ha spiegato l'organizzatrice del Potato Europe 2017 - Dobbiamo far conoscere agli studenti il mondo delle patate. Vogliamo stimolare il loro interesse per questo settore tramite soluzioni tecnologiche, come un viaggio dal campo di patate al supermercato, con tutto ciò che comporta".

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Foto: Andries Gunter e Joost Verdult

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: