Rapporto Coop 2017: la ripresa c'e' ma le cicatrici della crisi restano
"L'economia italiana prova a rialzare la testa spinta dall'export, seppur ancora gravata dai molti divari sociali" evidenzia lo studio presentato lo scorso 7 settembre a Milano. Gli stessi consumi se continuano il loro trend positivo (l'anno in corso si chiuderà con un +1,2%) lo fanno a patto di una diminuzione del tasso di risparmio e del nuovo incremento dei prestiti.
"La ripresa c'è ma le cicatrici sociali restano" è la sintesi del direttore generale di Ancc-Coop, Albino Russo, che cura il Rapporto. Il 28,7% delle famiglie, ovvero un italiano su 4, è a rischio povertà o esclusione sociale (era il 26% nel 2007). Sul fronte dei consumi, gli italiani "abbandonano i vizi" a favore di uno stile di vita più sano.
"Il 2017 è l'anno della fine del downgrading della spesa e del ritorno del valore nel carrello" registra l'analisi della Coop. Per la maggioranza degli italiani sembra finito il tempo delle rinunce alimentari e della caccia alle promozioni. Il 70% cerca la qualità a tavola e il carrello del lusso supera l'8% di crescita nel primo semestre dell'anno.
Il rapporto mette in luce anche una vera e propria "ossessione" degli italiani per la salute. I cosiddetti "cibi terapeutici", ricchi di nutrienti e di proprietà benefiche, valgono oramai il 10% dei consumi alimentari e crescono il doppio della media (+5% nell'ultimo anno, i superfood dell'8%), con in testa avocado e zenzero.