Fresh Food Marketing Leader: come entrare nel nuovo mercato polacco?
Centro di Varsavia, la capitale della Polonia
Il programma si svolge a Varsavia in due giornate, dal 20 al 21 di settembre, nelle quali i partecipanti riceveranno una panoramica completa del mercato polacco: quali catene sono presenti nel Paese, come è sviluppata la loro distribuzione geografica, quanti punti vendita hanno e come sono disposte le loro piattaforme logistiche.
Successivamente, i partecipanti verranno accompagnati presso i reparti ortofrutta delle principali catene dei supermercati e della grande distribuzione organizzata presenti a Varsavia. Durante queste due giornate, gli aderenti all'iniziativa avranno la certezza di incontrare i buyer delle catene GDO presenti in Polonia.
Nella foto: la sintesi di Varsavia: la piazza dove ha tenuto la messa Giovanni Paolo II, facendo crollare il comunismo (il simbolo del comunismo: il Pałac Kultury i Nauki in fondo) e nascere la nuova era di sviluppo (il simbolo del cambiamento: i palazzi moderni); la Tomba del Milite Ignoto e la bandiera polacca – l'orgoglio e i valori della storia del popolo polacco.
La Polonia, con 38 milioni di abitanti, è il mercato principale dell'Est Europa. L'adesione all'UE, nel 2004, ha dato inizio a una fase importantissima nello sviluppo economico del Paese. Nel 2009 la Polonia è stato l'unico Stato nell'UE a non essere trascinato nella recessione, e negli anni 2008-2013 il prodotto interno lordo è cresciuto di oltre il 20%. Si tratta del miglior risultato in tutta l'UE.
In Polonia sono presenti le principali catene internazionali della grande distribuzione organizzata come Auchan, E.Leclerc, Carrefour, Intermarche, Kaufland, Makro e Tesco, che da tempo si sono insediate nel Paese. Sono presenti inoltre catene nazionali di qualità, come Piotr i Paweł, Stokrotka, Chata Polska, Chorten, Frac, Freshmarket, Avita; e discount, come Dino e Mila.
Il reparto ortofrutta presso uno dei supermercati a Varsavia.
Il leader di mercato è il discount Biedronka, di proprietà portoghese, con oltre 2.500 punti vendita. Il quadro viene completato dalle catene di piccoli punti vendita distribuiti in maniera capillare, come ad esempio Żabka, Freshmarket, Top Market.
La scelta delle aziende italiane partecipanti è stata mirata e molto accurata, per rispondere alle esigenze di alcuni buyer coinvolti nel progetto. Sono comunque ancora disponibili alcuni posti.
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