Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Rese in campo buone, qualita' media. La Cesenate esporta l'80%

Pomodoro da industria verso la fine della campagna

"La maturazione delle bacche si è concentrata in poche settimane, accorciando di fatto la campagna. Se in genere la nostra campagna del pomodoro si protrae per 8-9 settimane, quest'anno si riduce a 6. Le ragioni sono da ricercarsi nelle alte temperature registrate in luglio e agosto, che hanno accorciato i tempi provocando anche una sovrapposizione". E' quanto afferma Arturo Santini, titolare dell'azienda conserviera La Cesenate, nel tirare le somme della campagna del pomodoro che va concludendosi. Le rese in campo sono state buone, mentre la qualità talvolta ha risentito delle temperature troppo elevate.


Arturo Santini

Le aziende di trasformazione, non solo La Cesenate, si sono trovate in alcuni casi a dover gestire quantità di prodotto superiore alla capacità di lavorazione degli impianti. Sul fronte agronomico, la mancanza di pioggia ha scongiurato la diffusione di malattie fungine, ma non tutto è andato per il verso giusto



Il grado Brix (tenore zuccherino) ne ha risentito probabilmente perché le piante, sotto stress, non hanno accumulato zuccheri nei frutti nelle concentrazioni auspicate.



"Dovremmo stabilizzarci attorno alle 45mila tonnellate di pomodoro lavorato - precisa Santini - un dato che ci colloca come un'industria medio-piccola fra le oltre cento del panorama nazionale. Il pomodoro rappresenta il 40% del nostro fatturato. Il restante 60% è costituito da altri trasformati a base di frutta e verdura. Il biologico ha toccato quota 14mila tonnellate, mentre le restanti 31mila sono a residuo zero".

La Cesenate esporta oltre l'80% del proprio pomodoro. In Italia viene commercializzato a marchio Alce Nero. Le destinazioni sono Europa, Medio ed Estremo Oriente.

Contatti:
La Cesenate Conserve Alimentari
Via Cervese 364,
47521 Cesena - Italy
Tel.: (+39) 0547 631150
Email: info@lacesenate.it
Web: www.lacesenate.it