Nuova Zelanda: produzione aumentata del 30% grazie alle reti di protezione

"Il clima della nostra regione, caratterizzato da giornate caldi e notti fredde, fa sì che le nostre mele presentino valori Brix eccezionali e che siano fortemente richieste su tutti i mercati. Negli ultimi 5 anni abbiamo piantato 35.000 alberi in più, compresi quelli della nuova varietà Sunglow Red Delicious, che sta attirando molto interesse per via del gusto molto dolce e della compatibilità allo stoccaggio". Ad affermarlo Jamiee Burns della JR's Orchards, l'unico frutteto su larga scala e orientato all'esportazione rimasto nell'area di Wellington.

La JR's pianterà altri 5.000 alberi il prossimo inverno, principalmente di Royal Gala e Braeburn. "Stiamo tentando di espandere i nostri mercati in Asia e Europa. Sappiamo che il nostro mix varietale di Royal Gala, Braeburn, Fuji, Sunglow, Pacific Rose e pere europee, sarà perfetto per questi mercati. Esportiamo la nostra frutta anche in Medio Oriente, oltre ad offrirla in Europa attraverso i supermercati Lidl e Aldi".

Sebbene in Nuova Zelanda l'utilizzo delle reti di protezione non sia un'operazione comune tra i produttori di mele, la JR's le ha utilizzate per il 90% del proprio frutteto. "Possediamo – ha spiegato Jamiee – la più grande struttura singola di reti per meleti e pereti di tutta la Nuova Zelanda, e continueremmo ad ampliarla finché i nostri frutteti non saranno coperti al 100%".

"L'utilizzo delle reti presenta molti vantaggi, tra cui quello di incrementare ulteriormente la qualità dei nostri frutti, poiché gli alberi vi creano il proprio microclima. Le nostre coltivazioni sono protette dagli uccelli, dagli insetti, dal vento e dalla grandine".

La prima struttura a reti è stata eretta nel 2007 e, secondo Jamiee, si è trattato di un ottimo investimento. "Abbiamo osservato un incremento nella produzione di un 30% grazie alle reti. Obiettivo raggiunto perché gli alberi risultano più sani e i prodotti più puliti e indenni da organismi nocivi".

La JR's è un'attività autonoma, che non si appoggia ad altri produttori. Tutto ciò che viene commercializzato sotto il marchio ECCO è gestito al 100% dall'azienda. "Abbiamo i nostri impianti d'imballaggio e stoccaggio in magazzini refrigerati, con la capacità di trattare con Smartfresh 2.000 bins al giorno. Carichiamo sul posto i nostri bins, che fanno parte del Secure Exporters Program neozelandese. Questo ci permette di esportare liberamente i nostri prodotti a mercati molto distanti, senza che siano necessarie ispezioni doganali offshore supplementari".

L'azienda ha inoltre investito in una nuova selezionatrice Compac che le permette di smistare i frutti per dimensione, colorazione ed eventuali difetti, ottimizzando così il peso delle confezioni e garantendo la veridicità del prodotto.

"La nostra filosofia è quella di coltivare frutta di qualità eccellente con metodi sostenibili, nel rispetto dell'ambiente. Abbiamo partecipato due volte al New Zealand Ballance Environmental Awards, e nel 2009 abbiamo vinto il Gallagher Innovation Award. Nel 2015 - afferma Jamiee con orgoglio - abbiamo nuovamente partecipato e vinto l'Hill Laboratories Harvest Award 2015, il Waterforce Integrated Management Award 2015 e il Massey University Innovation Award 2015.

L'azienda è certificata BRC, Global Gap + GRASP, Sedex Registered, e segue il New Zealand Pipfuit Apple Futures Program, affinché possa garantire di consegnare prodotti di eccellente qualità e soddisfare tutti i più severi standard sul livello massimo di residui imposti dai nostri mercati.

Per maggiori informazioni:
Jamiee Burns
JR's Orchards Limited
Tel.: +64 6 3049009
Email: jrs@jrs.co.nz
Web: www.jrs.co.nz

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.