In Germania le banane biologiche incontrano i criteri Demeter

"Stiamo sostenendo le cooperazioni dirette con i produttori; non solo in Germania," questo è il motto del category manager Thorsten Heil, responsabile per l'approvvigionamento di frutta e verdura presso la Tegut. "Siamo felici di fare un passo avanti con le banane equosolidali dalla Repubblica Dominicana. La sfida è quella di realizzare un'agricoltura fondata sulla biodiversità, anche se pure le monoculture sono necessarie. Ma un approccio più rispettoso per l'ambiente è necessario per impedire l'esaurimento le risorse del suolo - spiega Heil - abbassando anche la suscettibilità delle piante alle malattie vegetali".

Dal 21 agosto 2017, le banane equosolidali soddisfano tutti i criteri della certificazione Demeter. "Le varietà equosolidali sono il futuro", aggiunge Thomas Gutberlet. Secondo il manager di Tegut il problema dell'alimentazione mondiale può essere risolto implementando piccole strutture rurali e produzione biologica.

L'adesione al protocollo Demeter non era facile, ma ha avuto successo. La coltivazione delle banane, in monocoltura, infatti, necessita di molte sostanze nutritive. "Secondo le linee direttive Demeter, sono necessari composti di silicio per dare vigore alle piante. In Germania, sono estratti dagli equiseti, ma queste piante non crescono nei Caraibi", spiega Heil. "Dopo qualche sperimentazione hanno capito come ottenere i nutrienti localmente, dal bambù. Inoltre, il cacao, il mango e gli agrumi vengono coltivati tra i banani per aumentare la biodiversità".

"La fermentazione è particolarmente importante: il compost liquido viene utilizzato come fertilizzante; ovviamente non esistono concimi di sintesi utilizzati per la coltivazione biologica di banane".

Dopo una visita delle piantagioni nell'estate dello scorso anno, Tegut ha deciso di applicare i nuovi standard.

Fonte: tegut