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Dati Ismea dal 21 al 27 agosto 2017

Uva da tavola: ingresso sui mercati delle prime quote di varieta' Italia pugliese e lucana

Anche nella quarta settimana di agosto il mercato per pesche e nettarine non ha mostrato particolari variazioni confermando così l'andamento flessivo evidenziato nel corso delle precedenti rilevazioni. Relativamente alle susine il collocamento permane discreto solo per quelle quote di prodotto dal migliore profilo qualitativo.

Per l'uva da tavola si registra l'ingresso sui mercati delle prime quote di varietà Italia di provenienza pugliese e lucana il cui esordio è avvenuto sulla base di quotazioni i n rialzo su base annua. Per il comparto delle pomacee proseguono le operazioni di raccolta del prodotto con contrattazioni che in settimana hanno interessato le prime quote di mele Gala altoatesine in uscita da magazzino e di pere autunno-vernine.

Pesche e Nettarine: l'andamento delle contrattazioni non ha mostrato particolari variazioni rispetto alla precedente rilevazione. Gli scambi conclusi infatti si sono svolte a ritmi lenti a fronte di un'offerta che continua a presentarsi superiore alla possibilità di assorbimento della domanda. Sotto il profilo delle quotazioni, i prezzi nel complesso hanno teso al ribasso. Solo sulla piazza di Ravenna l'immissione sui mercati di merce dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro ha permesso ai listini di beneficiare di rialzi. Quotazioni in incremento anche nell'areale metapontino a fronte di una offerta ormai contenuta cui è corrisposta una costante richiesta.

Susine: in rialzo le quotazioni medie da attribuire esclusivamente all'uscita dai mercati del prodotto laziale, caratterizzato da quotazioni mediamente inferiori. Sotto il profilo degli scambi su toni discreti si sono svolte le vendite per le varietà europee con quotazioni che per la President sulla piazza di Ravenna hanno mostrato un incremento. Meno fluido invece è risultato nel complesso il collocamento per le varietà cino-giapponesi agevolmente cedute solo in presenza di un migliore profilo qualitativo in termini di calibro.

Mercato nazionale alla produzione - Prezzi medi settimanali

Clicca qui per ingrandire la tabella.

Pere da consumo fresco: prosegue la raccolta del prodotto che a partire dalla 34ma settimana si è estesa alle prime quote di varietà autunno-vernine di provenienza ferrarese e bolognese. Le contrattazioni in campagna nel complesso sono proseguite regolarmente a fronte di una domanda che ha continuato a mostrare sufficiente interesse all'acquisto. Per il prodotto in uscita da magazzino, le vendite hanno continuato a interessare prevalentemente la varietà William, per la quale si continua a osservare una modesta richiesta complice un andamento climatico che non stimola i consumi. Ancora stabile il mercato per le varietà estive le cui quotazioni nel complesso hanno mostrato una flessione da imputare all'uscita dai mercati del prodotto salernitano caratterizzato da prezzi mediamente più alti, situazione che ha influenzato anche le quotazioni medie del prodotto.

Mele da consumo fresco: la settimana per le mele si è conclusa con un rialzo delle quotazioni medie da imputare all'ingresso sui mercati delle prime quote di Gala di provenienza altoatesina. Dalle prime informazioni assunte, la produzione a causa delle avverse condizioni climatiche anche per tale varietà dovrebbe attestarsi su valori inferiori rispetto allo scorso anno. In termini qualitativi il prodotto ha presentato uno standard soddisfacente per colorazione ma con calibri prevalentemente medio-piccoli. I primi scambi si sono svolti in un clima di generale interesse e sulla base di quotazioni che su base annua hanno mostrato un netto incremento. Per il prodotto emiliano-romagnolo e veneto le contrattazioni in campagna sono proseguite regolarmente con quotazioni che solo nell'areale forlivese hanno mostrato una flessione.

Uva da tavola: in settimana nelle aree produttive pugliesi e lucane hanno avuto inizio le operazioni di raccolta della varietà Italia. A causa delle avverse condizioni climatiche, soprattutto nell'areale barese, la produzione in termini quantitativi è stimata in calo mentre in termini qualitativi ha presentato uno standard del tutto soddisfacente. La merce immessa sui mercati ha incontrato una discreta richiesta che ha permesso il fluido svolgimento delle vendite sulla base di quotazioni in rialzo su base annua.

Una migliore intonazione del mercato è stata registrata per le uve apirene, Palieri e per le ultime quote di Vittoria i cui prezzi rispetto alla precedente settimana hanno mostrato un incremento. Di contro una ulteriore flessione delle quotazioni è stata osservata nel catanese, dove l'offerta avviata sul circuito commerciale è stata oggetto di una debole richiesta.
Data di pubblicazione: