Russia: tonnellate di frutta e verdura respinte al mittente

Ennesimo respingimento alla dogana russa per spedizioni ortofrutticole. Tra il 22 e il 25 agosto 2017, le autorità russe hanno rimandato al mittente (in questo caso il Kazakistan) circa 145 tonnellate di verdura e frutta, a causa del fatto che il trasportatore non è stato in grado di fornire la documentazione obbligatoria richiesta.

Foto: Rosselkhoznadzor

Dalle ultime notizie ufficiali si apprende che ben 5 camion provenienti dal Kazakistan sono stati respinti negli ultimi giorni. Le spedizioni erabo destinate a Mosca, Orenburg e S. Pietroburgo. La documentazione non era in linea con i requisiti fitosanitari e dunque i carichi sono stati respinti d'autorità al confine.

Il carico dei trasporti era composto da diverse tipologie di prodotto originario dei paesi dell'Asia Centrale: uve (38 ton), meloni (40 ton), nettarine (2 ton). Dall'Uzbekistan arrivavano 5,3 tonnellate di uva, oltre a susine (5,6 ton), peperoni (0,5 ton), nettarine (4 ton), fichi (0,5 ton) e mele (3,44 ton).

Foto: Rosselkhoznadzor

Uno dei carichi in arrivo, composto da 5,5 ton di mele, è stato trattenuto nella regione di Omsk: le verifiche hanno comprovato l'assenza dei certificati fitosanitari richiesti; pertanto l'autotreno è stato rimandato in Kazakistan. Stessa sorte per 40 ton di angurie.

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