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Moscato d'Amburgo e Alphonse Lavallee: uve da tavola nere con interessanti proprieta' nutraceutiche

Per due anni consecutivi, i ricercatori del Centre Technique Interprofessionnel des Fruits et Légumes di Saint-Rémy-de-Provence (Francia) hanno analizzato sei cultivar di uva da tavola (Centennial senza semi, Chasselas, Italia, Rubi, Alphonse Lavallée e Moscato d'Amburgo) per i loro livelli di solidi solubili, acidità titolabile, zuccheri, acidi organici, vitamina C ed E, carotenoidi, polifenoli e composti volatili. Per lo studio sono state eseguite analisi sensoriali descrittive per ciascuna varietà.

"Soprattutto per la presenza di antociani, le cultivar nere avevano i più alti contenuti fenolici totali: Alphonse Lavallée aveva anche i più alti livelli di trans-resveratrolo e di piceide, mentre il Moscato d'Amburgo aveva i più alti livelli di alfa-tocoferolo, beta-carotene e monoterpenoli, noti composti aromatici chiave nelle varietà di Moscato aventi interessanti proprietà farmacologiche - riferiscono i ricercatori - Questo studio ha mostrato che le due cultivar nere tradizionali francesi, Moscato d'Amburgo e Alphonse Lavallée, sono particolarmente ricche di composti bioattivi e hanno un grande potenziale per la salute umana, senza dimenticare che il Moscato d'Amburgo è risultato anche significativamente più dolce, più succoso e più aromatico delle altre cultivar".
 
Fonte: Aubert Christophe e Chalot Guillaume, 'Chemical composition, bioactive compounds, and volatiles of six table grape varieties (Vitis vinifera L.)', 2018, Food Chemistry, Vol. 240, pag. 524-533.