Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Mele e pere bio richieste in Slovenia

Varieta' Abate: si vendono bene i calibri grandi, anche se non c'e' domanda ovunque

"Sia sul mercato italiano sia su quello estero i calibri piccoli, la cui percentuale è enorme, non rendono. Le pere di varietà Abate, originarie della zona di Modena e Ferrara, trovano al momento remunerazione, per il calibro 65+, solo nei Paesi nordici. In Germania, ad esempio, si preferisce spendere di più per la merce di qualità". Così Igor Tasso, operatore commerciale che si occupa di intermediazioni ortofrutticole e che lavora in Italia e in Europa. Con lui abbiamo fatto un punto su pere e mele.




I calibri più piccoli stanno mostrando una certa movimentazione, se proposti al prezzo giusto, in Romania e nel Sud Italia. "Paesi, invece, come l'Ungheria sono ancora fermi, in quanto aspettano di terminare le scorte locali, sia di pere che di mele", continua Igor.

Arriva richiesta di mele e pere bio dalla Slovenia, non per ora in grandi volumi comunque. "Il mercato sloveno si mostra in evoluzione in termini di richiesta di qualità e sul bio".




Come confermato dalle previsioni Wapa-Prognosfruit (vedi news), mancano le mele. Sulla varietà Royal Gala, in particolare, Igor registra una certa euforia nei prezzi all'origine, non confermati però sui mercati. "Non me lo spiego, nonostante i volumi in calo, è anomalo che si paghino (per acquistarle dai produttori) a quotazioni più elevate di quanto non si vendano. In parte si deve alla contestuale presenza di frutta estiva".

Da qui ai prossimi mesi, secondo l'operatore, qualità e calibri grandi verranno maggiormente valorizzati.