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Il commento di un produttore pugliese

Siccita': spada di Damocle per gli orticoltori

"La siccità non ci dà tregua e la pioggia non accenna a manifestarsi. Difficile effettuare i trapianti. Stiamo combattendo con le risorse idriche che abbiamo a disposizione, senza risparmiare i nostri sforzi. Però man mano che aumenteranno i trapianti, la situazione risulterà sempre più difficile. E' ora che piova. Da qualche giorno abbiamo iniziato la raccolta di bietole, sedano, cicorie, scarole, mentre a breve cominceremo quella del prezzemolo". A dichiararlo a FreshPlaza è Angelo Lorusso, responsabile aziendale della Agrilorusso, che conta circa 60 ettari in pieno campo investiti a patate e ortaggi vari nell'area di Trani.



In termini di disponibilità di prodotto destinato ai mercati, si parla di 300-400mila piante di merce mista, divisa per i cinque articoli nominati, di cui è cominciata la raccolta.

"A livello commerciale possiamo attenderci qualche aspetto positivo: dato che le rese appaiono inferiori e il ciclo di crescita è più lento, prevediamo prezzi abbastanza soddisfacenti. Siamo ancora all'inizio, e trattandosi di articoli autunno-vernini, la richiesta dovrebbe aumentare a partire dal mese prossimo".



Dare un prezzo di mercato adesso sarebbe prematuro, a detta del produttore. La stagione per queste cinque referenze proseguirà almeno fino a maggio-giugno 2018, con un picco commerciale tra un paio di mesi, fino a febbraio-marzo.

Facendo comunque un confronto con la precedente campagna, Angelo dichiara: "Dovrebbe verificarsi un fenomeno contrario rispetto a quanto registrato nella scorsa stagione, quando il prodotto si rovinò in inverno, lasciando il mercato quasi a bocca asciutta. Quest'anno le difficoltà sono più concentrate nella fase di trapianto e nella resa. Quest'ultima, inferiore, potrebbe decretare una maggiore remunerazione".




"Il 99% del nostro lavoro - conclude Angelo - dipende dalle condizioni climatiche. Con estati e inverni giusti si può lavorare e anche bene. Altrimenti non si sopravvive".