Le proprieta' antitumorali degli estratti vegetali freschi
La loro integrazione nella dieta rappresenta il modo più naturale ed efficace per rafforzare il sistema immunitario e contrastare l'insorgere di diverse malattie croniche e di alcune forme di tumore. La prevenzione del cancro è uno degli obiettivi di un'alimentazione corretta: attraverso un adeguato apporto di tutti i nutrienti necessari, infatti, la dieta può stimolare la naturale capacità del corpo di preservare la giovinezza delle cellule.
Infatti, numerosi studi proposti dalla letteratura scientifica internazionale, nonché dalla Fondazione Veronesi e dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), evidenziano una precisa relazione tra dieta e cancro: una dieta mediterranea equilibrata, seguita sin dall'infanzia, è in grado di di ridurre fino a oltre il 30% il rischio di sviluppare un tumore.
Diversi estratti di frutta e verdura hanno dimostrato una spiccata efficacia in tal senso, se accompagnati da uno stile di vita sano, che non preveda il consumo di alcol o il fumo. Bevuti subito dopo l'estrazione, infatti, i succhi vegetali forniscono la giusta dose di vitamine, sali minerali e antiossidanti per proteggere la vitalità di organi e tessuti e ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare tumori.
Perché gli estratti vegetali aiutano a prevenire il cancro? Questa tipologia di alimenti è in grado di fornire un notevole apporto di principi nutritivi dal formidabile potere anticancerogeno come i flavonoidi e gli isoflavoni, il selenio e la vitamina C.
Uno studio recente, pubblicato sull'European Journal of Cancer, ha dimostrato che consumare 100 g di vegetali di colore bianco al giorno può ridurre del 5% il rischio di soffrire di tumore allo stomaco.
I dati raccolti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) mostrano, invece, che i polifenoli delle mele hanno un effetto protettivo sullo sviluppo dei tumori del colon-retto, mentre mirtilli, more, ribes e fragole sono ricchi di acido ellagico, un composto fenolico antiossidante, che riduce l'assorbimento degli agenti cancerogeni.
Questi composti espletano quindi la loro azione protettiva su tutto l'organismo, aiutando a prevenire soprattutto i tumori femminili (seno, utero, ovaie) e quelli dell'apparato gastrointestinale (bocca, esofago, stomaco e intestino).
Inoltre, il procedimento estrattivo conserva intatti tutti i nutrienti del succo consentendo al nostro organismo di assorbirne al meglio i preziosi benefici.
Persino gli scarti che si depositano sul fondo dell'estrattore possiedono qualità salutari: la fibra alimentare che si concentra in queste parti, infatti, è estremamente utile per regolarizzare il transito intestinale e prevenire il tumore al colon, quindi possono essere utilizzati, magari riciclandoli nella preparazione di biscotti, torte o gelati.
Quali ingredienti utilizzare per prepararli? Tutti gli alimenti vegetali contengono nutrienti benefici per l'organismo, tuttavia, alcuni si distinguono per un maggior potere antitumorale e sono, quindi, da preferire nella preparazione degli estratti freschi. Tra questi troviamo more, lamponi, ribes, agrumi e mirtilli, che vantano spiccate proprietà antiossidanti grazie al loro alto contenuto di antocianine, utilissimi contro l'azione nociva dei radicali liberi e la degenerazione cellulare, inoltre, la loro azione antitumorale è potenziata dalla presenza della vitamina C, che svolge anche una funzione immunorinforzante.
Anche le mele, con il loro consistente apporto di polifenoli, sono da annoverare tra gli alimenti vegetali più funzionali ai fini di un'efficace prevenzione dei tumori, così come le albicocche, l'avocado e le susine.
Tra gli ortaggi che possono essere impiegati nella preparazione degli estratti antitumorali ci sono il sedano bianco, la barbabietola e i pomodori. Questi ultimi, in particolare, sono tra i più potenti antiossidanti presenti in natura, grazie al loro elevato contenuto di licopene, molto efficaci nel ridurre l'incidenza di alcune forme tumorali, come il cancro alla prostata.