Paesi Bassi: 87.000 ettari dedicati a verdure
Di tutte le verdure, l'area utilizzata per le cucurbitacee, come zucchine e zucche, è quella che ha mostrato la crescita maggiore. Dal 2006 questa superficie è aumentata di mille ettari, a 1.170. Tuttavia, si tratta solo dell'1,3% della superficie totale utilizzata per la produzione orticola. Anche l'area di produzione impiegata per le barbabietole è aumentata, da 360 ettari nel 2006 ai 950 attuali.
Piselli e fagiolini stanno perdendo terreno
La maggior parte delle verdure utilizza una porzione limitata di terreno. Tra quelle che hanno un'area di produzione relativamente grande sono soprattutto i piselli ad aver perso terreno; la superficie coltivata è diminuita da 5.300 ettari nel 2006 a 3.100 ettari di quest'anno (-42%). Si tratta della metà della superficie coltivata rispetto al picco raggiunto nel 2007 (6.030 ettari). Anche i fagiolini hanno perso terreno: la superficie dedicata a questa verdura è diminuita del 38% dal 2006, a 2.430 ettari.
Cipolle: l'ortaggio più coltivato nei Paesi Bassi
Nessun altra verdura è più coltivata in territorio olandese. Nel 2017 la superficie coltivata a cipolle ammonta a quasi 35.000 ettari, il 40% dell'area totale dedicata alla coltivazione in pieno campo.
Nel 2006 per le cipolle veniva utilizzato il 32% dei terreni agricoli. Questo significa che c'è stato un incremento del 42% negli areali dedicati a cipolle. Dopo questi ortaggi, sono le carote ad avere la superficie maggiore: dal 2006 le dimensioni sono aumentate del 9,6% a oltre 6.500 ettari.
Fonte: CBS