Gli agrumi combattono la demenza
Gli agrumi fanno bene al cervello, conclusione tratta confrontando dati raccolti in anni. In pratica, è stata condotta una sorta di analisi statistica, basandosi su uno studio di dieci anni fa condotto su uomini e donne di oltre 65 anni viventi in un'area precisa. 5-7 anni dopo un'ulteriore indagine e oggi quella conclusiva.
I soggetti presi in considerazione sono stati oltre 13 mila. A queste persone sono stati sottoposti quesiti sulle loro abitudini alimentari, e in particolare sul consumo di arance e simili. I soggetti sono quindi stati suddivisi in gruppi: chi consuma agrumi su base giornaliera, chi 3 o 4 a settimana, chi meno di due volte a settimana. Tenendo in considerazione alcuni fattori come età, stato di salute generale, è emerso che le persone che consumano più agrumi hanno il 23% di possibilità in più di non sviluppare la demenza.
I flavonoidi in essi contenuti avrebbero infatti il potere di prevenire la neuro-degenerazione. E la conseguente perdita di funzioni cognitive tipica di malattie come la demenza. Tuttavia si tratta di una patologia complessa, e gli autori dello studio ammettono alcuni limiti. Ma la statistica ha dati piuttosto evidenti, ed è una strada che non si può tralasciare di percorrere. E' emerso inoltre che chi consuma più agrumi sono le donne, mediamente più istruite e conduttrici di stili di vita sani. Chi mangia meno agrumi è tendenzialmente chi ha abitudini alimentari scarsamente sane e poca cultura alimentare.