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Dati Ismea dal 17 al 23 luglio 2017

Quotazioni in rialzo per albicocche e susine, cedenti i listini di pesche e nettarine

Nella terza settimana di luglio il mercato non ha mostrato particolari variazioni rispetto a quanto osservato nella precedente rilevazione. Prezzi in rialzo sono stati osservati sia per le albicocche, a fronte di disponibilità in progressivo assottigliamento cui è corrisposta una costante richiesta, sia per le susine, cui ha contribuito l'ingresso sui mercati di varietà dal migliore profilo qualitativo. In ulteriore regressione i listini per pesche e nettarine per le quali si continua a rilevare un'offerta sostenuta e una domanda non in grado di assorbire le quantità offerte. Una flessione delle quotazioni ha interessato sia le uve pugliesi che catanesi mentre per le pere estive l'incremento è da attribuire all'ingresso sui mercati delle prime quote di provenienza modenese.

Albicocche:le disponibilità di prodotto questa settimana sono risultate ancora più contenute. L'offerta che complessivamente ha mostrato un soddisfacente profilo qualitativo è stata oggetto di una buona attività di scambio grazie ad una costante attività della domanda. Le contenute disponibilità unitamente alla qualità del prodotto hanno permesso alla merce di essere agevolmente collocata sulla base di prezzi in rialzo fatta eccezione per il prodotto proveniente dagli areali del ferrarese e cui corsi hanno teso al ribasso.

Pesche e nettarine: in pieno svolgimento le operazioni di raccolta del prodotto nelle aree centro-settentrionali mentre risultano ormai in fase conclusiva negli areali produttivi meridionali. Sotto il profilo commerciale, la situazione del mercato si è confermata pesante a causa sia di un' offerta consistente rappresentata prevalentemente da calibri medio-piccoli sia alla concorrenza del prodotto estero (Spagna e Grecia) sui principali mercati di destinazione.

In tale contesto gli scambi sono risultati lenti e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi simili o in ribasso. Solo nel metapontino un'offerta in progressivo assottigliamento, unitamente a una costante richiesta, ha permesso ai listini di beneficiare di rialzi. Inoltre un incremento delle quotazioni è stato osservato anche nel ferrarese dove l'immissione sui mercati di merce dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro ha permesso il rapido svolgimento degli scambi.

Mercato nazionale alla produzione - Prezzi medi settimanali

Clicca qui per ingrandire la tabella.

Susine: si intensificano le operazioni di raccolta di tutti gli areali produttivi. Le varietà precoci stanno lentamente lasciando il posto alle varietà a maturazione media che vantano un miglior livello qualitativo. Tale situazione ha determinato un incremento dei prezzi medi all'origine dovuto prevalentemente all'entrata sul mercato di varietà qualitativamente migliori di provenienza modenese, la cui offerta risulta contenuta. Sotto il profilo degli scambi, nel complesso le vendite sono proseguite regolarmente a fronte di una costante attività della domanda.

Pere da consumo fresco: la settimana ha segnato l'inizio della campagna di commercializzazione nell'areale modenese con i valori d'esordio che si sono attestati su prezzi mediamente superiori rispetto agli altri areali produttivi. Tale situazione ha determinato un aumento dei prezzi medi all'origine. Continua regolare la raccolta negli areali produttivi interessanti con quotazioni stabili a fronte di un generale equilibrio tra domanda e offerta. Solo nell'areale campano e nel ferrarese i listini hanno mostrato un incremento da ritenersi del tutto fisiologico per le aumentate disponibilità.

Uva da tavola: in regressione i prezzi medi per l'uva da tavola. Nel bacino produttivo pugliese su toni pacati si sono svolte le vendite per le varietà apirene, il cui collocamento sui mercati esteri è risultato rallentato dalla presenza di merce di provenienza spagnola ed egiziana esitata a prezzi concorrenziali. Una migliore intonazione delle vendite, invece, è stata osservata per la Vittoria sul circuito interno, dove le buone caratteristiche qualitative del prodotto - unitamente a una costante richiesta - hanno permesso il regolare svolgimento degli scambi sulla base di quotazioni in fisiologica flessione per le aumentate disponibilità.

Sottotono il mercato per il prodotto catanese per il quale all'incremento dell'offerta è corrisposta una modesta attività della domanda, con quotazioni che hanno teso al ribasso. In settimana in anticipo sui normali calendari di raccolta ha avuto inizio nell'areale laziale la raccolta delle prime quote di varietà Cardinal. L'offerta che, nel complesso, ha mostrato un soddisfacente profilo qualitativo, immessa sui mercati, ha ricevuto un positivo riscontro da parte della domanda. In tale contesto le quotazioni di esordio si sono attestate su valori superiori a quelli registrati nella precedente campagna.
Data di pubblicazione: