Revisione trattori: manca il decreto, agricoltori e officine all'oscuro di tutto
C'è preoccupazione fra chi ogni giorno lavora con i mezzi agricoli, perché c'è il rischio che da un giorno all'altro arrivi il decreto, ma con tempi così stretti da generare il caos. E, considerando che siamo a fine luglio, è difficile pensare che qualcuno a Roma possa decidere qualcosa così a ridosso delle ferie estive...
Lo scorso anno, il tema è stato affrontato e seguito (cfr. FreshPlaza del 7/04/2016) con molta attenzione. Poi la burocrazia ha preso il sopravvento, lasciando tutto e tutti nel limbo.
"La normativa sulla revisione dei trattori - si legge in una nota di Fruitimprese - che dovrebbe iniziare con le prime revisioni da effettuare entro il 31/12/2017, è di fatto bloccata. Questo non vuol dire che non si farà, ma solo che il decreto attuativo che indica come, cosa e dove fare la revisione non è stato ancora approvato. Ne era prevista l'approvazione per il 30 giugno 2017. Il nodo della questione è la burocrazia necessaria per autorizzare le officine private a effettuare le revisioni. Quindi, almeno per il momento, non si sa né come né dove farle".
Tanto è lo sconcerto fra le officine, di solito attrezzate e autorizzate per questo genere di operazioni, che Giovanni Billi de La Commerciale Agricola di Forlì, si dice scoraggiato: "A intervalli regolari chiedo, mi informo, contatto la Motorizzazione e la mia associazione. Nessuno sa nulla. Le carte sono ferme da mesi sul tavolo del Ministro. E noi non sappiamo come procedere. Il rischio è che ci costringano a fare tutto in fretta e furia. Oppure che arrivi una proroga. Comunque non si può lavorare così".
Dopo la revisione della prima trance, vale a dire i mezzi più obsoleti, toccherà agli altri secondo questo calendario, sempre che sia rispettato: entro il 31 dicembre 2018 dovranno essere revisionate tutte le macchine immatricolate fra il 1° gennaio 1974 e il 31 dicembre 1990. I trattori immatricolati fra il 1° gennaio del 1991 e il 31 dicembre 2010 sono da revisionare entro il 31 dicembre 2020. Le macchine più recenti, immatricolate dal 2011 al 2015, dovranno essere revisionate entro fine dicembre 2021.