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Per la lattuga bisogna ancora aspettare

CAAT: e' il momento di pomodoro Cuore di Bue e dei peperoni locali

Adesso è il momento del pomodoro Cuor di bue e dei peperoni di Cuneo e Carmagnola, si tratta di due ortaggi importanti della produzione piemontese, la cui campagna proseguirà fino all'autunno – riferisce l'agronomo del CAAT-Centro Agro Alimentare di Torino - Il Cuore di Bue, se è bello qualitativamente, è molto ricercato, essendo la disponibilità limitata, e spunta prezzi nell'ordine dell'1,20 €/kg per scendere anche 0,40 €/kg se è macchiato o marinato. Il 90% del prodotto è piemontese, mentre il restante 10% arriva da Liguria e Veneto.



Per quanto riguarda il peperone, pur non essendoci ancora una grande richiesta, stanno iniziando ad arrivare i peperoni locali Cuneo e Carmagnola; per entrambi il prodotto è conforme e di buona qualità. Come tradizione vuole, il Cuneo spunta sempre un prezzo superiore intorno a 1,80-2,00 €/kg rispetto al Carmagnola (intorno a 1,50 €/kg). All'ingrosso, entrambe le tipologie sono comunque sempre preferite rispetto al prodotto importato.



Lattughe
Grossi problemi si sono registrati nelle scorse settimane, in seguito alle grandinate del 19-20 giugno, soprattutto per la lattuga: quello che si è salvato si riesce a vendere intorno a 1,30-1,50 €/kg, ma la prevalenza del prodotto arriva dal Veneto e si vende a 0,80-1,00 €/kg. Per la lattuga locale ci vorrà ancora un mesetto per ripristinare la mancanza di prodotto.



Per quanto riguarda le zucchine, quelle bianche a fiore di pezzatura medio-piccola sono sempre le più richieste e, nel caso di categoria extra, raggiungono un prezzo intorno a 1,20€/kg, per poi scendere anche a 0,40 €/kg per la seconda categoria.

Per tutti gli altri prodotti, quali melanzane, cipolle, carote e patate, non si registrano situazioni particolari.