Il fondo su cui sorge l'azienda è costituito da circa 8 ettari che sono improntati sul metodo dell'agricoltura biologica, validata dall'ente certificatore 'Suolo e Salute'.
Le mandorle
Il mandorleto, su un'estensione di 5 ettari e con piante di circa 30 anni, comprende due differenti cultivar: Tuono e Mandorla a guscio duro. Quest'ultima è una varietà autoctona, molto apprezzata per le sue qualità organolettiche, pienamente espresse nella zona di produzione del territorio di Chiaramonte Gulfi (RG).
Nella foto: Marinella Inghisciano
La raccolta avviene nei mesi di luglio ed agosto ed è prevalentemente destinata al canale Horeca. Sono i ristoranti e le pasticcerie di altissimo livello, infatti, che ricercano questi prodotti di nicchia, pur conoscendone la limitata disponibilità (5 ton/anno).
Foto sopra: mandorla della varietà Tuono. Autofertile. Fioritura tardiva, prima decade di marzo. Raccolta seconda decade di agosto. Frutto di ottima qualità. Buona capacità produttiva. Pianta vigorosa, portamento eretto, molto rustica.
In Italia, vale la pena sottolineare, la coltivazione del mandorlo è concentrata prevalentemente in Sicilia e Puglia. Le due regioni insieme coprono il 96,4% della produzione totale e il 95,0% della superficie interessata (dati ISTAT, 2011). Tra le altre regioni, solo la Sardegna riporta una superficie significativa di 3.500 ettari.
Fino agli anni Sessanta, l'Italia vantava il primato, sul panorama internazionale, riguardo la produzione del frutto a guscio. Nonostante il territorio siciliano sia particolarmente vocato alla coltivazione di tali specie (in particolare il mandorlo) nel nostro Paese la produzione è rimasta stabile fino a qualche anno fa, facendo registrare negli ultimi tempi un rinnovato interesse.
Grazie a una crescente domanda del mercato, l'Italia rimane comunque un Paese fortemente importatore. Il primato mondiale è proprio degli USA, che incidono di circa l'80% sulla produzione mondiale.
L'obiettivo che le due giovani imprenditrici si pongono è l'ampliamento delle superfici aziendali, impiantando nuove cultivar di mandorle ad alta resa e introducendo l'innovazione tecnologica mediante la raccolta meccanizzata.
L'uva da tavola
La parte (minoritaria) dell'azienda è dedicata all'uva da tavola e consiste nella coltivazione di circa 3 ettari della varietà Victoria, in limitati quantitativi (ca. 3 ton), ma con gusto eccellente grazie alle condizioni pedoclimatiche dell'areale di Chiaramonte Gulfi che, ventilato e collinare, mitiga la presenza di fitopatologie, lasciando alla pianta l'energia per maturare un'uva deliziosa.
Nella foto: varietà Victoria. Precoce con raccolta nella prima decade di agosto. Alta produttività. Ottima qualità. Grappolo di medio-grandi dimensioni. Polpa croccante, fragrante e succosa.
Diversificazione dell'attività
Grazie al panorama in cui l'azienda è immersa, esclusivo per le sue caratteristiche territoriali ed espressione delle eccellenze siciliane, le due giovani imprenditrici hanno creato una struttura ricettiva, diversificando in parte la propria attività agricola e consentendo una degustazione delle proprie produzioni. Una parte dei prodotti qui coltivati viene, infatti, venduta sul posto ad avventori e turisti alla ricerca di relax in una meravigliosa cornice naturale.
Uno scorcio sui Monti Iblei, visti dall'Azienda delle sorelle Inghisciano
Contatti:
Azienda Agricola Semplice Inghisciano Marinella ed Elisa
Via San Giuseppe n.27
97012 Chiaramonte Gulfi (Rg)
Cell: 333.4984831
Email: info@orientalsicily.com