Nelle aree mediterranee le nettarine precoci hanno una minore performance commerciale
Il calibro, la percentuale di sovraccolore della buccia, la consistenza della polpa, l'indice di maturazione (IAD=differenza di assorbanza tra 670 e 720 nm), °Brix, solidi solubili, acidità titolabile, la produzione di etilene, il rammollimento e la conservabilità post-raccolta dei frutti sono stati misurati.
Dalle analisi è emerso che, tra tutti i parametri misurati, solo la perdita di consistenza post-raccolta e l'IAD sono significativamente influenzati da cultivar ed epoca di maturazione.
Le cultivar con bassa acidità (TA <6 g di acido malico per litro) come Big Top, Nectareine, Honey Royale, Big Nectared e Nectalady hanno una minor perdita di consistenza rispetto a quelle che hanno un'acidità maggiore (TA≥ 6 g di acido malico per litro), per i frutti sia in pianta sia durante la conservazione post-raccolta, dimostrando quindi una migliore conservabilità e prestazione commerciale.
I ricercatori spiegano: "Una correlazione positiva elevata e significativa è stata trovata tra IAD e consistenza della polpa. Le cultivar precoci tendono a perdere consistenza più velocemente di quelle a maturazione media e tardiva e ciò emerge principalmente durante la conservazione in cella".
Fonte: Reig Gemma, Alegre Simó, Cantín Celia M., Gatius Ferran, Puy Jaume, Iglesias Ignasi, 'Tree ripening and postharvest firmness loss of eleven commercial nectarine cultivars under Mediterranean conditions', 2017, Scientia Horticulturae, vol. 219, pag. 335-343.