Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Un bilancio sulla campagna 2016/17 dei limoni siciliani

Il comprensorio siracusano, in Sicilia, è una delle principale zone italiane per la produzione di limoni. Questo agrume è connotato da diverse fioriture, con le rispettive produzioni. Vediamo come sono andate le campagne commerciali per le principali tipologie.

Per quanto riguarda il Primofiore, fioritura principale della pianta che copre almeno l'85% della produzione totale, il prezzo è stato molto buono fino a dicembre 2016 con richieste elevate da parte del mercato. Da gennaio a marzo 2017, invece, c'è stato un periodo di relativa calma nelle richieste e il prezzo è andato via via diminuendo, sebbene rimanendo a livelli accettabili. Da aprile in poi le richieste del mercato sono state molto elevate, con prezzi che non hanno subito grosse variazioni rispetto ai mesi precedenti.



Partendo dalla fioritura del Bianchetto, l'andamento del prodotto si è presentato in buona quantità e qualità e la raccolta è terminata intorno alla seconda settimana di giugno. La domanda è stata elevata e il prezzo si è mantenuto a livelli accettabili, anche se molto al di sotto rispetto alla stagione 2015/16 nello stesso periodo.

Dalla seconda settimana di giugno, si è passati alla fioritura Maggiolino, un limone verde chiaro che precede la raccolta del Verdello. Anche qui il prodotto si è attestato su buone quantità e il prezzo è cresciuto, ma non molto rispetto alle aspettative dei produttori. E' già in corso la raccolta della fioritura Verdello (limone verde con buccia liscia) fin dai primi di luglio, ma le quantità al momento sono irrisorie.

"In generale, nel siracusano questa stagione vi è una scarsa produzione di limoni Verdelli - afferma Sergio Mazzara, manager di una nota azienda di produzione e commercializzazione del Limone di Siracusa IGP- e il prezzo di acquisto in campagna si aggira intorno ai 0,90 € al kg per il prodotto di prima categoria. Il prezzo di vendita non è paragonabile a quello dello scorso anno".

"Mediamente, subiamo un calo nel prezzo finale di vendita di circa il 35 - 40% rispetto allo scorsa stagione - aggiunge Mazzara - e bisogna considerare anche che, non avendo i quantitativi per assicurare continuità di fornitura alla GDO, spesso non riusciamo a coprire gli ordini. Ciò determina che le varie catene virano sul prodotto spagnolo (Verna) o sull'oltremare come Argentina e Sudafrica. Inoltre, tra fine luglio e agosto, assisteremo verosimilmente all'interruzione della raccolta del verdello a causa mancanza del prodotto. La stessa carenza di Verdello si registra anche nel Messinese".


Dr. Sergio Mazzara

Sugli elementi che hanno inciso negativamente sulla resa dei limoni verdelli siracusani, bisogna annoverare anche il caldo record che si è registrato nella zona produttiva, con picchi di temperatura di 46,4°C! Queste eccezionali temperature hanno danneggiato quel poco di prodotto che era presente.

I motivi del prezzo considerevolmente più basso rispetto alla scorsa stagione delle tre fioriture qui menzionate, cioè Bianchetto, Maggiolino e Verdello, sono da ricondurre principalmente a due fattori:

1) La Spagna è tornata a livelli standard nella produzione della varietà Verna (limone tardivo). Evidentemente, l'abbondante offerta di prodotto spagnolo ha fatto scendere il prezzo. Bisogna infatti ricordare che, nella scorsa primavera-estate 2016, abbiamo assistito a una carenza generale di offerta di prodotto spagnolo. La produzione iberica, lo scorso anno, aveva infatti registrato un calo del 50 - 60% rispetto ai volumi normali, cosa che ha determinato prezzi molto alti durante la scorsa stagione.

2) Il Sudafrica, altro importante produttore di limoni (soprattutto Bio) quest'anno è stato autorizzato all'esportazione in Europa. Bisogna anche qui ricordare che la scorsa stagione a causa della presenza di CBS (Citrus Black Spot) in Sudafrica, l'UE aveva bloccato le importazione per evitare il rischio di contaminazione. Ciò, unitamente alla mancanza di prodotto spagnolo, aveva causato una vero e proprio vuoto di mercato.

Quest'anno la situazione si è per così dire normalizzata; infatti, nonostante una mancanza generalizzata di limoni estivi (Verdelli), il prezzo è rimasto a livelli più bassi rispetto alla scorsa stagione.

Buona la richiesta dell'industria che sta mantenendo un prezzo elevato, seppur inferiore a quello della scorsa stagione.