La Puglia investe sui giovani in agricoltura: pronti 40 milioni di euro
"Prevediamo con questo primo bando da 40 milioni di euro il coinvolgimento di centinaia di ragazze e ragazzi pugliesi che metteranno a sistema idee innovative e sostenibili in favore del nostro territorio e del comparto agricolo", sottolinea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Abbiamo accumulato ritardi fisiologici ma recupereremo, grazie a un sistema informatico celere e trasparente per descrivere, così come da bando, la proposta progettuale. Abbiamo come regione il più alto numero di aziende agricole in Italia, pari al 17,4% delle imprese agricole presenti sul territorio nazionale, ma possiamo e dobbiamo crescere ed evolverci, soprattutto in termini di qualità e di posizionamento in Italia e all'estero. E il bando offre un importante assist in questa direzione con il valore aggiunto della formazione, della diversificazione in agricoltura, dell'innovazione dedicati ai giovani potenziali imprenditori agricoli".
"Da oggi, quindi, e fino ad ottobre sarà possibile presentare le domande di sostegno previste dal bando della Sottomisura 6.1 – Aiuto all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori e altre Sottomisure/Operazione comprese nel Pacchetto Giovani - commenta l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Leonardo Di Gioia -, ovvero le operazioni 4.1.B 'Sostegno per gli investimenti materiali e immateriali realizzati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta con il sostegno della Misura 6.1'; la sottomisura 6.4 'Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole'; sottomisura 3.1 'Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità', del PSR Puglia 2014-2020. Abbiamo messo a punto un portale telematico, E.I.P. (pma.regione.puglia.it), che consentirà di espletare tutte le procedure previste dal bando e offrire alle start up giovanili tutto il sostegno per mettersi al lavoro. Un sistema, ad ogni modo, sul quale vigileremo costantemente, perché sia sempre efficace ed efficiente, così come è stato pensato e realizzato".
"L'agricoltura è settore cruciale della nostra economia, ma servono idee innovative, servono giovani formati e competitivi per far crescere la nostra regione e dare slancio e valore a un settore considerato da sempre tradizionale. È l'obiettivo di questo primo bando dedicato ai giovani tra i 18 e i 40 anni che darà nuovo impulso occupazionale, consentendo, altresì, ricambio generazionale, con un'agricoltura innovativa, tecnologica e sostenibile da un punto di vista economico e ambientale", conclude Di Gioia.