Pere Coscia del comprensorio di Ribera (AG): ci sarebbero gli estremi per un marchio di tutela?
Ribera è nota per il fatto di dare i natali all'omonima Arancia di Ribera DOP, a denominazione di origine protetta. Dato il successo di questo prodotto, ci si chiede se non vi siano gli estremi per un marchio di tutela anche nei confronti delle pere. La coltura del pero Coscia nella zona di Ribera (AG), ha avuto infatti nel passato - e continua ancora ad avere - una grande importanza per l'agricoltura e quindi per l'economia locale.
Già nell'Anno Accademico 1981/1982, il fondatore della Parlapiano Fruit, Biagio Parlapiano, aveva ricostruito la storia di alcune cultivar di pero nella Tesi di Laurea dal titolo "Prove di biologia fiorale su alcune cultivar di pero in territorio di Ribera" (Università degli studi di Palermo, Facoltà di Agraria - Relatore: Prof. F.G. Crescimanno).
Dalla tesi, emerge che l'introduzione della cultivar Coscia nel riberese si può fare risalire intorno agli anni 1937/38, grazie all'opera di un medico locale, il dott. Bonifacio, appassionato di agricoltura, che la introdusse in sostituzione di varietà locali di scarso interesse commerciale. Ma la sua più ampia diffusione si è avuta in seguito alla riforma agraria, con l'eliminazione del latifondo e la formazione di piccole proprietà aziendali.
Una cultivar che rischiò di scomparire
La coltura del pero Coscia ebbe la sua massima espansione dagli anni 55 ai 70 in provincia di Agrigento, negli stessi comuni che già fanno parte dell'areale dell'Arancia di Ribera D.O.P., territori attraversati dai fiumi Platani, Verdura e Magazzolo che favoriscono lo sviluppo dell'agricoltura locale. Inoltre, la vicinanza al mare rende il clima della zona mite per buona parte dell'anno.
La sapiente coltivazione degli agricoltori locali, con tecniche colturali tramandate di generazione in generazione e l'ottima qualità delle acque irrigue hanno contribuito a ottenere un frutto dalle caratteristiche organolettiche uniche al mondo.
Negli anni Ottanta iniziò un progressivo e lento declino della coltivazione a causa del mancato adeguamento delle organizzazioni commerciali, degli elevati costi di produzione e della minore redditività del pero Coscia rispetto alla coltivazione dell'arancia di Ribera.
La riscoperta
Negli ultimi anni, per fortuna, si sta assistendo invece alla crescita degli impianti di pero Coscia, grazie all'ottima risposta ottenuta dalla commercializzazione presso il canale della GDO, all'adozione di innovative tecniche colturali, all'adeguata comunicazione informativa ai consumatori e all'elevata qualità del prodotto.
La Pera Coscia di Ribera non subisce nessun trattamento post raccolta, è ottima consumata come frutta fresca e indicata per vari tipi di preparazioni gastronomiche, e può essere gustata da luglio a settembre.
Foto sotto: Paolo, Biagio e Vincenzo Parlapiano presso lo stand aziendale. Parlapiano Fruit è specializzata in Arancia bionda di Ribera (a marchio DOP) e anche in pere estive di varieta' Coscia.
Contatti:
Parlapiano Fruit
di Biagio Parlapiano
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