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Anche in questo settore e' l'innovazione a fare da spinta propulsiva

Aromatiche, un mercato che da' soddisfazioni

Interpellando diversi produttori di erbe aromatiche in tutta Italia, emerge che questo mercato dà soddisfazioni, specie a quei produttori che sanno coniugare qualità e costanza. Ancor più che in altri comparti, non c'è spazio per l'improvvisazione o per cavalcare l'onda sull'euforia del momento.

Paolo Magnani è un produttore storic,o con sede a San Polo D'Enza (Reggio Emilia), e in azienda ormai si è alla terza generazione, grazie ai suoi figli che sono inseriti a pieno regime. "Per quello che ci riguarda, in queste settimane abbiamo un periodo di calma. Coltiviamo tutte le referenze e in diverse zone d'Italia al fine di garantire continuità. In quasi 40 anni d'esperienza, abbiamo notato che il saper garantire la qualità al giusto prezzo paga. Conosco aziende che abbassano i prezzi all'inverosimile, ma questo non è un bene, in specie nel medio periodo. La Gdo e i Mercati devono riconoscere ai produttori il giusto prezzo in base alla qualità e ai servizi offerti".



La "Magnani Erbe Aromatiche" rifornisce Gdo, Mercati, Horeca e grande industria. "E' fondamentale - conclude Magnani - sapersi adattare alle esigenze di tutti e fornire un elevato grado di servizio".

Dalla Basilicata, comune di Pisticci (Matera), Salvatore Corrado spiega che nel suo caso il mercato è garantito, perché produce aromatiche biologiche destinate all'industria. "C'è un discreto interesse per il basilico essiccato - spiega l'imprenditore - e questo evita sbalzi di prezzo. Concordiamo forniture in anticipo, così coltivo solo quello che sono sicuro di vendere. Ho un rapporto diretto con l'utilizzatore, cui forniamo un prodotto essiccato".

Corrado spiega che coltiva circa 4 ettari di aromatiche ed, essendo in regime biologico, l'azienda è molto più ampia perché una stessa referenza non può tornare sullo stesso terreno prima di 3 anni. "Abbiamo celle di essiccazione - aggiunge - dove collochiamo le aromatiche a un tasso di umidità pari al 10-12%. Il ciclo dura circa 80 ore. Coltiviamo basilico, timo, menta come referenze principali".

Antonio Schinto, da Bosa (Oristano), ha un mercato locale che lo soddisfa. "Cerchiamo di rinnovarci e di puntare su essenze nuove. Stanno andando molto bene il timo all'arancio e limone, così come il basilico alla liquirizia e al limone. "Puntiamo su gusti nuovi - dice l'imprenditore, fra i quali anche le mente al cioccolato. Coltiviamo circa 5000 mq di aromatiche e abbiamo un mercato locale costituito da supermercati, vendita diretta, oltre a rifornire dei Farmer Market. Abbiamo numeri ancora limitati, ma il trend è positivo".

In Romagna, zona di Cesenatico (Forlì-Cesena) Giancarlo Bolognesi è sul mercato da diversi anni. "Sono soddisfatto del mercato; il nostro canale principale è la Gdo. Questi sono mesi intensi perché la Riviera Romagnola assorbe tantissima produzione grazie al turismo. Poi abbiamo in autunno dei periodi più tranquilli. Alla Gdo vendiamo sia sfuso che confezionato. Coltiviamo 16 ettari con quasi 2 ettari di serre. Referenze principali: rucola, prezzemolo, basilico, erba cipollina, menta, salvia".