La società ha rilevato un impianto serricolo preesistente e ben avviato cui ha garantito una continuità, pur rivoluzionando del tutto i gestionali di lavorazione. La conduzione delle colture protette, gestite in lotta integrata, è stata affidata alle sapienti mani di Carmelo Guarino, che proviene da un'esperienza ultraventennale maturata proprio in questo areale.
Carmelo Guarino
La coltivazione, tutta in suolo, è destinata in buona parte al Consorzio di Tutela Pomodoro di Pachino Igp, di cui segue il rigido disciplinare. Mentre un'altra quota, sempre della medesima primissima scelta, è destinata a essere commercializzata sotto un marchio proprio dell'azienda: Don Cola.
"Si tratta di diversificare i canali della commercializzazione - ha spiegato il Carmelo Guarino - al fine di avere un maggiore appeal nei confronti della GDO, che richiede un prodotto sempre più di nicchia, ma a marchio diversificato, rivolto a una crescente platea di consumatori consapevoli".
"Abbiamo la fortuna di vivere e operare in uno tra i più fortunati areali della Sicilia - ha aggiunto Guarino - con una terra baciata dal sole per oltre 300 giorni l'anno, a circa 60 km a sud di Tunisi, e cionondimeno produrre eccellenza non basta per difendersi dalle dinamiche del mercato. Per cui, senza nulla togliere ai nostri standard produttivi rispetto alle prime due linee a marchio, ci siamo attrezzati anche per una terza linea che definiamo convenzionale per ragioni meramente commerciali."
Lavorazione a marchio Igp
La produzione ammonta a circa 600 tonnellate, ripartite tra:
- ciliegino 350 ton.;
- mid plum 150 ton;
- mini plum 100 ton.
"I prodotti sono confezionati in vaschette da 1 kg, 500 gr e 330 gr. - ha rimarcato il capoazienda - e sono destinati esclusivamente alla GDO italiana. Il calendario di produzione si può considerare tra i punti di forza dell'azienda, perché segue un ciclo di 12 mesi l'anno, non stop. Una coltivazione certamente intensiva, ma sempre nel rispetto dei parametri richiesti in termini di residui da agrofarmaci dalla GDO che, notoriamente, si trovano al di sotto della soglia di legge".
L'Azienda dispone di un proprio centro di confezionamento di 500 mq, con una linea di lavorazione a 15 postazioni. E' prevista a breve l'attivazione di un'area a temperatura controllata attigua alla zona carico e scarico merci (vedi sopra foto esterna), attrezzata per i mezzi pesanti.
Contatti:
Agroyal Società Agricola Srl
S.P. 25 Pachino - Rosolini Km 1,7
9617 Noto (Sr)
Tel.: +39 09311799924
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