Insalate di IV gamma: allungare la shelf-life non piace ai consumatori
Stefanella Stranieri e Lucia Baldi dell'Università di Milano hanno analizzato l'atteggiamento dei consumatori verso le insalate di IV gamma con una data di scadenza prolungata. L'analisi si è basata su interviste faccia a faccia con 351 consumatori che vivono in Lombardia, una delle regioni italiane dove il consumo di prodotti di IV gamma è alto e caratterizzato da buoni margini di sviluppo.
Dall'analisi cluster sono emersi tre diversi gruppi di consumatori. Il gruppo "favorevoli" mostra un atteggiamento positivo verso la data di scadenza prolungata; il gruppo "scettici" associa tale innovazione a un basso livello di freschezza del prodotto; il gruppo "diffidenti" manifesta preoccupazioni sulla sicurezza del prodotto in relazione al prolungamento della scadenza. Tali consumatori non rivelano un elevato livello di fiducia nelle imprese di trasformazione e nei loro marchi correlati.
Anche se prolungare la shelf-life di questi prodotti potrebbe aiutare a ridurre le inefficienze della distribuzione, i risultati dell'indagine mostrano che il 60% degli intervistati ha un atteggiamento negativo nei confronti dell'estensione della scadenza. Ciò può essere correlato a più motivi: da un lato, i consumatori non ritengono che una data di scadenza prolungata corrisponda a un pari livello di qualità e sicurezza, dall'altro preferiscono evitare l'acquisto poiché non conoscono tecnologie e strategie che permettano di ottenere un'insalata che duri più a lungo e soprattutto non trovano informazioni utili in etichetta.
Fonte: Stranieri Stefanella e Baldi Lucia, 'Shelf Life Date Extension of Fresh-Cut Salad: A Consumer Perspective', 2017, Journal of Food Products Marketing.