Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Norvegia: la frutta cresce grazie al riscaldamento globale

La nazione più a nord in cui la frutta cresce in quantità sufficienti da poter essere commercializzata è la Norvegia. In questo Stato, fin dal medioevo, si coltivano in particolare le prugne (ce ne sono più di un milione di alberi!), ma anche pere e mele. In tutta la Scandinavia sono stati le monache e i monaci a coltivare alberi da frutto nei giardini protetti dei loro monasteri, ma fino ad oggi gli scandinavi dipendono ancora completamente dalle importazione di frutta dai mercati esteri per arrivare alle porzioni minime.



Le cose però potrebbero presto migliorare. L'aumento costante della temperatura globale degli ultimi anni sta portando qualche effetto inaspettato agli abitanti di queste aree fredde del mondo: la frutta cresce sempre di più e matura sempre prima, tanto che si stanno addirittura sperimentando coltivazioni di pesche e albicocche!

Nel 2014 la produzione di frutta norvegese è aumentata del 30%, con un'abbondanza di mele e pere, due alberi da frutto famosi per la loro resistenza alle basse temperature. Non sono però pere e mele le regine norvegesi dei frutteti. Tutta la Scandinavia, così come paesi del Nord dall'Irlanda all'Inghilterra, è famosa per i suoi frutti di bosco.

Clicca qui per leggere di più su www.eticamente.net.
Data di pubblicazione: