In questo contesto, di fondamentale importanza è la conoscenza della situazione attuale nel campo scientifico, normativo, analitico, produttivo e commerciale in tema di fitofarmaci e loro residualità.
Anche se i fitofarmaci sono stati sviluppati per raggiungere obiettivi precisi con minimi rischi per la salute umana e per l'ambiente, dubbi sono spesso sollevati in ambito scientifico circa i pericoli derivanti dall'assunzione di quantità seppure minime e, soprattutto, per quanto concerne la presenza contemporanea di residui di più principi attivi sullo stesso alimento.
Per gli operatori del settore è cruciale approcciare in modo corretto questo tema, non facendosi trovare impreparati di fronte alle richieste dei mercati internazionali, alle esigenze della comunicazione di massa e, naturalmente, alle necessità di tutela della salute del consumatore.
La scelta più opportuna è quella di collaborare con strutture adeguatamente esperte, aggiornate e vicine alle necessità di ciascun operatore della filiera agroalimentare. Agro.Biolab Laboratory è un partner noto e di riconosciuto prestigio a livello internazionale nell'ambito delle analisi dei contaminanti, in grado di recepire ed anticipare le novità richieste dal mercato.
Lo strumento tuttora più appropriato è rappresentato dalle analisi dei residui di fitofarmaci. Importanti novità si sono imposte negli ultimi anni, in particolare è da sottolineare che il "residuo" può essere costituito dalla sostanza attiva di partenza, dai prodotti di degradazione (metaboliti) oppure dalla combinazione di entrambi: i principi attivi, dopo l'azione sull'organismo target, subiscono una naturale degradazione, formando nella gran parte dei casi specie diverse. Queste ultime possono a loro volta degradare fino a composti molto semplici o possono risultare più stabili delle specie di partenza, restando di conseguenza nell'ambiente e contribuendo all'inquinamento degli alimenti stessi, dei terreni e delle acque.
In ambito europeo, negli ultimi anni ha assunto sempre più importanza la tendenza a includere i metaboliti nella definizione di residuo, cioè nella definizione delle specie che, con la loro concentrazione, concorrono a determinare il valore totale del residuo stesso. Questo comporta che, nonostante la concentrazione del principio attivo (p.a.) di partenza subisca una decisa riduzione nei tempi di carenza previsti dall'impiego, la presenza dei metaboliti determini un valore di residuo anche più alto rispetto a quello della specie di partenza, con situazioni critiche nei casi in cui i valori delle concentrazioni ammesse risultino particolarmente restrittive.
Nella definizione delle linee di difesa, è quindi opportuno tenere in grande considerazione il comportamento delle molecole utilizzate, per non incorrere in spiacevoli situazioni di "inattesi" risultati che possono creare ostacoli alla commercializzazione del prodotto, in particolare quando gli accordi di fornitura prevedono anche vincoli nel numero dei p.a. presenti. Per di più è da considerare che per molti mercati un ulteriore elemento selettivo è costituito dalla valutazione della tossicità dei residui.
Ai laboratori è chiesto di dare queste informazioni partendo da valori di tossicità pubblicati da organismi internazionali e utilizzando modelli di calcolo forniti dalle autorità per la sicurezza alimentare europea. Il risultato è che questo sistema di controllo concorre a selezionare e regolare metodologie di produzione che utilizzano il numero minimo di principi attivi dotati di caratteristiche ottimali di tossicità.
In questo contesto si inserisce l'attività del laboratorio di analisi Agro.Biolab Laboratory che, attraverso l'esperienza, la professionalità e la tecnologia più avanzata, garantisce la necessaria assistenza scientifica e tecnica in materia di residui di fitofarmaci ed altri contaminanti.
I numerosi accreditamenti, riconoscimenti e la partecipazione del laboratorio ai principali circuiti internazionali di ring test sono prova dell'accuratezza e dell'affidabilità dei metodi di prova e dei sistemi utilizzati.
Alla competenza scientifica si affianca la massima apertura al colloquio con il Cliente; questo approccio, permette di assicurare un professionale supporto nella scelta dei servizi analitici più opportuni alla natura del prodotto ed alle specificità della filiera alla quale è destinato.
Le prestazioni analitiche proposte dal laboratorio sono molteplici e spaziano dalle analisi dei contaminanti e del controllo qualità a quelle microbiologiche e nutrizionali, nonché a numerose altre prove.
Tutto lo staff è costantemente impegnato nell'operare responsabilmente ed efficacemente nel rispetto dei valori etici, mantenendo nel tempo un alto livello di competenze tecnico- scientifiche, riservatezza ed affidabilità.
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