Spagna: esperimenti bio per trattare le susine
José Antonio Arenas Molina, direttore di Señorío de la Vega, ha dichiarato: "Sotto la supervisione di un agronomo, cerchiamo costantemente di ridurre l'uso di agrofarmaci o di altri prodotti chimici, sostituendoli con principi naturali".
Arenas ha spiegato: "In ogni caso, i parassiti sono sempre più aggressivi e possono anche sviluppare delle resistenze. Ecco perché non riusciamo a fissare una data definitiva per la nostra conversione totale".
Questa società con sede a Cordoba, insieme ad altri produttori della zona, riesce a produrre circa mezzo milione di kg all'anno. "Effettuiamo un diradamento molto pesante degli alberi, dato che vogliamo ottenere susine che abbiano calibri competitivi".
L'azienda coltiva le varietà Fortuna e Sungold e, anche se queste sono piuttosto comuni sul mercato spagnolo, "ci differenziamo offrendo un prodotto che raggiunge sempre 19-20 gradi di brix - ha spiegato - Vogliamo assicurarci che le susine siano consumate come dessert e apprezzate per questo, e che non vengano consumate solo per le vitamine in esse contenute".
Per quanto riguarda i prezzi, Arenas assicura che la campagna non è ancora cominciata, dato che stanno aspettando che i frutti raggiungano il grado di maturità che si vuole offrire ai consumatori. Tuttavia, l'azienda ha commentato: "La campagna è cominciata con prezzi di 1 euro al kg, circa 0,10 euro in meno rispetto all'anno scorso".
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José Antonio Arenas Molina
Señorío de la Vega
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