Australia: le arance rosse offrono gli stessi benefici dei piccoli frutti
Come spiega il condirettore Len Mancini: "Abbiamo scoperto che non è possibile paragonare un'arancia rossa, o anche una spremuta di arancia rossa, con una normale bibita. Hanno diversi contenuti di zucchero che agiscono in modo diverso, e le sostanze nutritive annesse fanno sì che il corpo le metabolizzi in modi diversi".
Foto per gentile concessione di: www.instagram.com/redbellycitrus
Mancini afferma che il fatto che la frutta contenga zuccheri, non vuol dire che questi si trasformino automaticamente in grassi, e che tale confusione abbia ostacolato la diffusione di numerosi prodotti salutari.
"Conosco persone come il mio personal trainer che consumano solo i piccoli frutti, perché sanno che sono molto nutrienti pur avendo un basso contenuto di zuccheri. Ma ciò che abbiamo scoperto è che gli effetti benefici che un'arancia rossa ha sulla salute sono i medesimi di quelli derivanti dai piccoli frutti, perché presentano lo stesso contenuto di antocianine. I polifenoli che danno alle arance quel colore rosso, sono gli stessi che fanno diventare blu i mirtilli e rossi i lamponi. Tuttavia, una differenza c'è e consiste nel prezzo: mentre puoi comprare una busta di alcuni chili di arance rosse per 10 euro, se volessi comprare due chili di piccoli frutti il prezzo sarebbe di oltre 100 dollari!".
Un'altra scoperta della ricerca che ha sorpreso notevolmente l'azienda è che le arance rosse hanno un contenuto di antiossidanti 9 volte superiore rispetto alle arance Navel, e un contenuto di polifenoli 3 volte superiore. Secondo Mancini, tale è scoperta è molto importante soprattutto per gli effetti che queste molecole antiossidanti hanno sul metabolismo.
"Uno studio precedente effettuato sui topi ha osservato che il succo di arancia rossa può alterare la funzione delle cellule epatiche, che vengono con meno probabilità conservate sotto forma di grasso. Oltre a ciò, bisogna dire che il succo di arancia rossa riduce notevolmente, o del tutto, l'aumento di peso in una dieta ad alto contenuto di grassi, con una riduzione del 50% del grasso sulla pancia e del grasso stesso contenuto nel fegato. Da un altro studio portato avanti sugli umani, è risultato che bere 750 ml di succo di arancia rossa al giorno non porta il fisico a ingrassare. Al contrario, questo dimagrisce nonostante l'assunzione di 80 grammi in più ogni giorno di zuccheri naturali contenuti nella frutta".
Il condirettore del Redbelly dichiara che è importante sfruttare Internet e i social media, dato che le folle di salutisti attenti al benessere tendono ad essere giovani e guidati dalla tecnologia. Ma il messaggio deve arrivare anche ai clienti dei supermercati, in modo che possano ottenere sostante nutritive con un buon rapporto costo-efficacia.
"Le persone sono tendenzialmente aperte a ricevere buoni consigli da parte di altre persone, su Internet, che percepiscono come esperti, e questo messaggio sarebbe particolarmente adatto a essere diffuso attraverso questi canali. Andrebbero comunque portate avanti anche le attività all'interno degli stessi negozi, come per esempio volantini in formato A6 che possano essere aperti per scoprire quali potrebbero essere i benefici di questo frutto. Oppure messaggi sulle cassette presenti all'interno del punto vendita. Lo scopo è trasmettere al consumatore tutte quelle informazioni relative alle arance rosse che abbiamo raccolto per oltre 10 anni".
Redbelly Citrus ha notato un incremento nella domanda, soprattutto negli ultimi anni, da parte dell'industria alimentare. Le arance rosse vengono usate in prodotti come yogurt, ghiaccioli e gelati, e Mancini spera che questa nuova ricerca aiuti a incrementare ulteriormente l'interesse nei loro confronti.
"Anno dopo anno vendiamo sempre più arance rosse sui mercati di Sydney, Melbourne e Brisbane; - afferma Mancini - ma, in quanto industria, dobbiamo garantirne la sostenibilità e assicurarci la domanda, per poterci contare anche nei prossimi anni, quando ne produrremo volumi maggiori. Ci manca ancora qualche anno per raggiungere il livello massimo di produzione".
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Len Mancini
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